Attualità

Giornata. Isolamento, perdita del lavoro: così soffrono i malati di sclerosi multipla

Francesca Massimano lunedì 30 maggio 2022

La celebrazione alla Camera della Giornata mondiale della Sclerosi multipla

In occasione della Giornata mondiale della Sclerosi multipla, l’Aism (Associazione nazionale sclerosi multipla) ha presentato alla Camera dei Deputati i dati del Barometro della SM e patologie correlate 2022, l’Agenda della SM e patologie correlate 2025 e la Carta dei Diritti.

Il Barometro, frutto di un percorso di analisi di oltre 4.000 contributi, 250 confronti con referenti istituzionali, 130.000 interazioni condotte durante l’ultimo anno attraverso la campagna social #1000azionioltrelaSM, mostra come la pandemia abbia esacerbato la distanza non solo tra i pazienti e i punti di riferimento sanitari, con gravi implicazioni per la tenuta dei processi di cura e un forte arretrato di prestazioni, ma anche tra le persone con sclerosi multipla, il mercato del lavoro e il resto della società.

Secondo i dati appena diffusi, solo 13 regioni su 20 riescono ad offrire Pdta (Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali) approvati, applicati concretamente solo in 1 Centro SM su 4. Oltre 1 centro per SM su 2 ha ridotto i suoi servizi durante la pandemia e il 40% indica di avere ancora, in arretrato, prestazioni da smaltire, il 16,5% per trattamenti farmacologici. In particolare, durante la pandemia l’86,7% dei Centri ha ridotto le visite neurologiche di controllo a fronte di una carenza di organico: una carenza che oggi fa sì che nei centri di grandi dimensioni sia prevista la presenza in media di 1 neurologo ogni 466 pazienti con SM e di 1 infermiere ogni 482 pazienti con SM. Non solo, 1 centro su 2 segnala difficoltà di gestione di dati e telemedicina per carenza di dotazioni informatiche e infrastrutture. E solo 4 centri su 10 hanno uno psicologo dedicato.

L’Aism ha segnalato che sono state oltre 20.000 le richieste di consulenza arrivate al Numero Verde e agli sportelli associativi territoriali da gennaio 2021 a febbraio 2022. Oltre il 42% del campione rilevato ha manifestato sentimenti di isolamento e depressione durante la pandemia. Il 30% ha perso il posto di lavoro a causa della patologia e il 53% ha dichiarato di non aver mai svolto il lavoro per cui era qualificato. Oltre le donne, sono i giovani la categoria più colpita: il 25,7%, vale a dire oltre 1 giovane su 4 con sclerosi multipla, ha perso il lavoro durante la pandemia.

Per quanto riguarda l’Agenda, La nuova mappa d’interventi elaborata da Aism, fino al 2025, individua 4 linee di missione per un totale di 28 priorità strategiche e 184 azioni proposte per il miglioramento delle condizioni di trattamento e inclusione delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate. Dal pieno ed effettivo accesso ai percorsi di presa in carico e a progetti individuali di cura, all’accesso precoce e personalizzato ai farmaci specifici per la malattia e ai sintomatici, alla riabilitazione gratuita e specializzata. Le proposte di Aism seguono 4 direttrici maestre: la presa in carico interdisciplinare e centrata sulla persona, il rafforzamento della ricerca, la piena inclusione e partecipazione sociale, l’informazione e l’empowerment.

Infine, La Carta dei Diritti che Aism ha presentato oggi consolida i 7 diritti già̀ sanciti nel 2014: Salute, Ricerca, Autodetermi­nazione, Inclusione, Lavoro, Informazione, Partecipazione attiva, riproposti con ancora più̀ forza, incisività̀, visione strategica e aspirazione ideale, cui si uniscono altri 3 diritti emersi in modo nitido dalla consultazione diffusa: Educazione e Formazione, Semplifi­cazione, Innovazione, a formare un autentico decalogo in aiuto di chi soffre.