Attualità

La denuncia del Sindacato dei vigili del fuoco. «Salvini e le divise? La smetta»

martedì 8 gennaio 2019

Continua la polemica per le divise delle forze dell’ordine indossate dal ministro e vicepremier Matteo Salvini che, comunque, dice che continuerà a farlo. Ad avviso dell’Usb dei Vigili del fuoco Salvini le indossa senza titolo. Il sindacato di base cita il codice penale che punisce con sanzioni pecuniarie chiunque «abusivamente porta in pubblico la divisa o i segni distintivi di un ufficio o impiego pubblico, o di un corpo politico, amministrativo o giudiziario, ovvero di una professione per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato».

L’Usb chiede «perché tanta voglia di indossare divise se poi non le si onorano con atti tangibili». Anche perché «noi vigili del fuoco, amati da tutti, usciamo dalla Finanziaria senza un soldino e rimaniamo con un contratto che non ha nulla di normativo», lamenta il sindacato. Salvini replica dicendosi orgoglioso di indossare giacche, magliette, cappellini e distintivi di tutte le forze dell’ordine, ricevuti in regalo. «Doni che ripago con il lavoro quotidiano, il rispetto e provvedimenti concreti, come il piano di 8mila assunzioni straordinarie nei prossimi mesi». Per il sindacato autonomo Conapo il problema non sono le divise, ma gli aumenti che non arrivano. «Che un ministro dell’Interno indossi parti della divisa dei vigili del fuoco non è negativo, anzi dimostra attenzione». Piuttosto «ci si deve preoccupare se si adopera a risolvere la grave situazione di organici, retribuzioni e pensioni», afferma il segretario Antonio Brissi.