Ambiente. Adesso a Roma contro la "monnezza" decollano anche i droni dei carabinieri
La firma del sindaco Gualtieri e del generale Giardina
E sarà più semplice “lo scambio di dati e conoscenze per definire nuove strategie di controllo e sostenere la formazione del personale della Polizia locale di Roma Capitale”, per “attivare specifici Nuclei ambiente”.Grazie sempre a questo accordo (che durerà due anni e sarà rinnovabile), si vogliono anche “intensificare i controlli negli impianti di raccolta e trattamento dei rifiuti per evitare possibili infiltrazioni criminali, potenziare la vigilanza delle numerose aree dismesse e dei depositi abbandonati e contrastare attività illecite” come lo sversamento non autorizzato e gli incendi, “sia negli impianti autorizzati che nei depositi abusivi”, continua la nota del Comuni di Roma.Così il sindaco Gualtieri annuncia che “lavoreremo fianco a fianco per rafforzare la prevenzione e il contrasto ai reati ambientali e alle irregolarità in un ambito fondamentale come quello della raccolta e della gestione dei rifiuti”. E il generale Giardina spiega che “opereremo anche a Roma, secondo il tradizionale modello dell’Arma, che si snoda sul doppio binario. Da una parte a fianco dei magistrati della Dda per condurre approfondite indagini tecniche e, dall’altra, con il Prefetto Frattasi, per mettere a sistema le informazioni ed esaltare la funzione preventiva di polizia”.