Rifiuti. Nasce il portale online sui dati della raccolta differenziata
La conferenza stampa di presentazione del portale
I dati sulla produzione di rifiuti urbani - Anci-Conai
«Quest’anno il Consorzio festeggia i suoi primi venticinque anni, e lo fa con risultati che ci rendono orgogliosi: il tasso di riciclo degli imballaggi è rimasto sopra il 73% nonostante le difficoltà degli ultimi due anni, dalla pandemia alla crisi energetica, e ogni anno il lavoro del sistema consortile permette di risparmiare energia elettrica pari al consumo annuo di circa 200 milioni di persone», ha spiegato il presidente del Conai Luca Ruini.
I dati del divario territoriale
Ma i numeri raccontano anche di un’Italia a macchia di leopardo. Sebbene, infatti, nel corso del 2020 sia migliorata la capacità di raccolta differenziata di tutti i territori e la media nazionale di raccolta si attesti al 62,9%, ci sono Regioni del centro e del sud che si fermano al 42,3% come la Sicilia o al 48,1% come la Calabria contro Regioni virtuose come la Sardegna (74,3%) e il Veneto (76,1%).Percentuale di raccolta differenziata su base regionale - Anci-Conai
E se la capacità di riciclo è inferiore al centro-sud, è proprio in queste zone che si registrano gli incrementi più alti di performance di raccolta differenziata dal 2016 al 2020. Solo per fare qualche esempio in Sicilia la raccolta differenziata è aumentata del 26,84% in cinque anni, in Molise del 26,22% e in Puglia del 20,28%. Dal rapporto emergono significativi avanzamenti «anche per i quantitativi gestiti all’interno dell’Accordo Quadro Anci-Conai con quasi 7 milioni di tonnellate di imballaggi di carta, plastica, vetro, metalli e legno, così come i corrispettivi erogati ai Comuni attestatisi intorno ai 630 milioni di euro».Incremento della raccolta differenziata per Regione - Anci-Conai
La sfida dei prossimi anni sarà proprio quella di ridurre questo divario. L’Anci ci sta già lavorando mettendo in campo attività di formazione in materia di ecosostenibilità per i funzionari della pubblica amministrazione. E poi saranno cruciali gli investimenti. «Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza lo Stato ha finalmente investito adeguate risorse per la dotazione impiantistica, carente in particolare nel Mezzogiorno, per ricucire i divari che anche l’IX rapporto Anci CONAI certifica», ha sottolineato il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, delegato Anci per Energia e Rifiuti. «L’anno 2020 – ha aggiunto - vede la percentuale di raccolta differenziata italiana migliorare ancora, nonostante le difficoltà della gestione pandemica. In questi anni la collaborazione tra i Comuni italiani e Conai è cresciuta a livello quantitativo, con nuove convenzioni, e qualitativo grazie al sostegno alla progettazione garantito ai Comuni propri in vista degli interventi Pnrr che rappresentano una occasione irripetibile che siamo chiamati a cogliere».