Attualità

Amatrice e Italia Centrale. Terremoto: risarcimenti, tasse e prestiti

martedì 11 ottobre 2016
Il Consiglio dei ministri ha approvato stamani il decreto legge sul terremoto che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto scorso. Nel darne notizia con un tweet, il presidente del Consiglio Renzi aggiunge: "Avevamo promesso. Non vi lasceremo soli. E così faremo. Tutti insieme". Si tratta di interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il decreto è composto di 53 articoli che rappresentano una sorta di "vademecum della ricostruzione".Oggi Renzi è in visita col commissario alla ricostruzione Errani e il capo della Protezione civile Curcio proprio nelle zone colpite dal terremoto. Assicurare all'Italia un futuro, non solo tanti bei ricordì, ha detto ieri il premier. Renzi si è recato in visita presso l’azienda Tod’s e poi Arquata del Tronto, Accumuli ed Amatrice.  Le misure principali1) Risarcimento integrale per le case egli edifici colpiti.2) Prestito d'onore per il riavvio delle attività produttive.3) Cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma.4) «Agevolazioni fino a 200 mila euro in tre esercizi finanziari per le imprese di servizi, artigianato, commercio». C’è un capitolo dedicato all’agricoltura e ulteriori 10 milioni di euro destinati alle zootecnie5) Rinvio di imposte e tasse per singoli e imprese in grado di documentare che l'impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.6) Un commissario (Vasco Errani) per accentrare le attività di ricostruzione.7) Le imprese potranno partecipare alla ricostruzione solo riunite in raggruppamenti. Ci sarà una lista di merito delle imprese e una dei professionisti. Un avviso pubblico per reperire professionisti abilitati con determinati criteri. Danni a casa rimborsati integralmenteIl  decreto  prevede che i danni causati dal sisma del 24 agosto (stimati in circa 4 miliardi di euro) dalle prime alle seconde case saranno rimborsati per intero. Di sicuro quelli alle abitazioni che stanno all’interno del «cratere», cioè l’area rossa dove il sisma ha causato più danni, mentre altri soldi saranno a disposizione di chi possiede case danneggiate in Comuni diversi da quelli devastati dal sisma. Fuori dal «cratere» si darà il 100 per cento di contributo alle case di residenti e il 50 per cento alle seconde case, che si aggiungeranno alla lista. Anche su tasse, bollette e mutui ci sarà una sospensione totale delle spese a carico dei residenti. Il testo del decreto è stato limato da Renzi e dai ministri interessati sino a tarda sera. Sono previsti finanziamenti e un fondo di garanzia per piccole e medie imprese. Errani gestirà la ricostruzioneSoldi che, almeno secondo la bozza del decreto, saranno gestiti, in regime di emergenza, dal commissario per la ricostruzione Vasco Errani.  Nel pomeriggio si terrà una conferenza stampa del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, e del commissario Vasco Errani, per illustrare i contenuti del decreto sul terremoto approvato questa mattina in Consiglio dei Ministri. Della Valle: chi ha di più mette di più"Chi ha di più, mette di più". Diego Della Valle ha citato un proverbio di sua nonna per spiegare ai giornalisti perché ha deciso di realizzare uno stabilimento nell'area terremotata di Arquata del Tronto. Il presidente della Tod's è stato elogiato oggi dal premier Matteo Renzi per questo "straordinario gesto". "Abbiamo trovato un accordo con il commissario straordinario Errani e con i sindaci del territorio - ha detto Della Valle in un incontro a Casette D'Ete -. Oggi ci proviamo in uno stabilimento dove c'è rispetto tra noi e chi ci lavora, e c'è anche rispetto per il territorio. Se noi imprenditori, che andiamo in giro per il mondo e siamo molto stanchi (ma comunque meno dei nostri operai), trovassimo il modo di dedicare un pezzettino della nostra giornata a fare qualche cosa per il nostro Paese, le cose andrebbero meglio, non solo in occasione di eventi drammatici come il terremoto, ma sempre". La Coldiretti: il decreto aiuta le aziende agricole Il decreto per l'emergenza terremoto "crea le condizioni per salvare i 3.300 posti di lavoro a rischio nelle campagne terremotate che si contraddistinguono per un'elevata densità di aziende agricole che sono oltre 7 ogni 100 abitanti, rispetto alla media nazionale di 2,7%". Lo afferma la Coldiretti nel commentare i contenuti del Decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri. Le aziende agricole censite dall'Istat nell'area del cratere - precisa la Coldiretti - sono 1894, di cui quasi il 35% (pari a 658 aziende) presenti nei territori perugini dell'Umbria, seguiti dalle Marche (582), dall' Abruzzo con 372 e dal Lazio con 282 aziende nel reatino delle quali 181 ad Amatrice, le più danneggiate.