Hanno tra i 13 e i 17 anni i 15 migranti africani contro i quali si è scatenata la rabbia di alcuni cittadini nella frazione di un piccolo Comune della provincia di Piacenza, Breno di Borgonovo Valtidone. I cancelli della struttura di accoglienza alla quale erano destinati - la ex scuola del paese - ieri sera sono stati sbarrati da un muro di balle di fieno, e sul muro esterno sono apparse scritte non proprio di benvenuto.

I ragazzi richiedenti asilo arrivano da Senegal, Sierra Leone, Ghana, Nigeria, Bangladesh, Gambia, Guinea,. La struttura è stata rimessa a nuovo di recente proprio per accogliere i profughi e ora è in gestione alla cooperativa Ippogrifo.

Ieri dunque sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Piacenza, che con l'aiuto di un agricoltore che ha messo a disposizione il suo trattore, ha liberato l'accesso alla ex scuola.

Il sindaco di Borgonovo, Pietro Mazzocchi, ha spiegato che il Come ha dato ospitalità inizialmente a 14 migranti, che sono stati avviati in progetti di lavori socialmente utili, poi i migranti sono diventati 26 e ora oltre 40. «Le persone ormai mal sopportano questi ingressi», ha detto il primo cittadino.