Roma. Con FRIdA un sostegno a tutto campo per i profughi ucraini
Ufficio stampa progetto FRIdA
Il progetto sostiene chi è in fuga dal conflitto ucraino, avendo una particolare attenzione alle donne e ai bimbi, con una serie di attività che puntano a un’effettiva inclusione sociale e lavorativa. Per questo Casa dei diritti sociali Odv, Anci Lazio e Forum del Terzo Settore Lazio sono operativi con un presidio all’Hotel Capannelle, ma anche con sportelli diffusi per la città in modo da rispondere in maniera efficace alle diverse esigenze e orientare ai diritti, ai servizi del territorio, alle questioni giuridiche, al lavoro e alla sua ricerca attiva e fornire supporto psicologico a chi ne ha bisogno. «Il Forum del Terzo Settore Lazio è presente all’Hotel Capannelle almeno due volte a settimana con tutte le attività necessarie alle persone accolte, lavorando anche alla costruzione e al mantenimento della rete territoriale» precisa Francesca Danese, presidente del Forum. «Stiamo inoltre sviluppando un centro risorse online per il sostegno all’inclusione che rimanga a disposizione dopo la fine del progetto».Ufficio stampa progetto FRIdA
Ma il programma si pone anche l’obiettivo strategico di creare e sviluppare attorno al partenariato una rete per l’inclusione sociale e lavorativa della popolazione ucraina che duri nel tempo e operi in tutti gli ambiti di attività coinvolti. «Con FRIdA il Forum del Terzo Settore Lazio prosegue il supporto alla popolazione ucraina cominciata allo scoppio della guerra quando, con i propri soci, ha fornito beni di prima necessità ricorda Danese – e ha sostenuto trasferimenti in strutture di accoglienza presenti in tutta la Regione Lazio».