Salvataggi in mare. Naufragio davanti alla Libia, «84 dispersi»
Nuova tragedia in mare in acque internazionali libiche: un gommone carico di profughi diretti verso l'Italia è semiaffondato a circa quattro miglia da Sabrata e si teme che si possano essere 84 dispersi, mentre 26 persone sono state soccorse da un mercantile italiano dirottato sul punto dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera.
È stata la stessa Guardia Costiera, a Roma, a ricevere una telefonata "muta" da un satellitare. Il telefono chiamante è stato localizzato in mare, a sette miglia da Sabrata, in acque libiche, per cui, temendo pericoli per le persone, sono state subito informate le autorità di Tripoli. Contemporaneamente la Guardia Costiera ha dirottato sul punto un mercantile italiano, il Valle Bianca, diretto in Libia per attività commerciali. L'equipaggio del mercantile ha cominciato le ricerche e ha individuato il gommone semiaffondato, sospinto verso la costa da vento e mare forza 4 in peggioramento, in acque libiche, a quattro miglia da Sabrata.
Sono quindi state soccorse e trasferite sul Villa Bianca 26 naufraghi e sono cominciate le ricerche dei dispersi: almeno una settantina, temono le autorità, dal momento che i gommoni diretti dalla Libia verso l'Italia viaggiano con non meno di cento migranti a bordo.