Attualità

A Natale. La solidarietà non si ferma mai, in piazza San Pietro come in tutta Italia

Redazione Internet sabato 23 dicembre 2017

Sotto il colonnato del Bernini la porta è sempre aperta per i senzatetto (Siciliani)

Dalle parti di piazza San Pietro l'attenzione verso i poveri non viene mai meno. Durante tutto l'anno c'è chi lavoro per portare sostegno, si apsicologico che concreto, a chi è in difficoltà. Dall'Elemosineria, che con monsignor Konrad Krajewski è sempre
impegnata nel portare aiuto a chi non ha un tetto e vive situazioni di disagio, alla Gendarmeria vaticana insieme alla Guardia
Svizzera
, anche in questi giorni di festa saranno in tanti a darsi da fare. In Vaticano, poi, parte attiva nell'aiuto agli ultimi, lo svolge anche la parrocchia di Sant'Anna.

A Roma, come nel resto d'Italia, in prima linea anche la Caritas insieme all'Unitalsi con i volontari. Anche il mondo del diaconato è attivo nel dare una mano agli homeless.

In particolare con l'arrivo del freddo è stata aperta la rettoria nella Basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma per offrire un riparo ai senza tetto. Sotto il colonnato del Bernini in Vaticano, come ogni giorno, anche nelle festività rimangono aperti lavanderia, bagni, docce, e la barberia. Insieme a questi servizi, un podologo, insieme ai laureandi, offre sollievo ai piedi degli homeless attraverso un servizio di primo intervento.

L'Elemosiniere del Papa, padre Corrado, anche in questi giorni natalizi distribuirà insieme ai volontari coperte ai poveri e buoni che serviranno per assicurare loro un pasto caldo. L'Elemosineria ha ora a disposizione più aiuti perché in tanti scrivono al Francesco per dare un contributo, così la carità del Papa riesce a dare ancora più risposte.

Nel nel giorno dell'81esimo compleanno del Papa, domenica scorsa, l'Elemosiniere è stato mandato da Bergoglio a Ischia per dare conforto evangelico ma anche aiuti concreti alle tante famiglie che da fine agosto, dopo il sisma, sono ancora senza un tetto. Si tratta di 800 famiglie, circa 2.500 persone che il Natale lo trascorreranno in precarietà.

Il Pontefice, che non si stanca di chiedere una Chiesa "povera per i poveri", anche quest'anno ha messo personalmente a disposizione i premi della speciale riffa natalizia, la Lotteria di beneficenza arrivata alla quinta edizione. Si potranno acquistare i biglietti fino al 2 febbraio al costo di 10 euro in Vaticano, presso la Farmacia, le Poste, il Servizio Telefoni, gli Spacci Annonari, il Magazzino Stazione, i punti vendita dell'Ufficio Filatelico e Numismatico ed i 'Bookshop' dei Musei Vaticani. L'acquisto sarà possibile anche da casa collegandosi all'apposita sezione dedicata del sito vaticanstate.va: CLICCA QUI.

E tra le tante iniziative ricordiamo anche quella della Comunità di Sant'Egidio che offrirà il pranzo di Natale a più di 15 mila poveri. "Santa Maria in Trastevere è il luogo dove abbiamo cominciato, il 25 dicembre 1982, con un piccolo gruppo di senza dimora e anziani. Oggi siamo molti di più ai pranzi di Natale con i poveri, amici della Comunità di Sant'Egidio durante tutto l'anno: oltre 50mila in cento città italiane, più di 200 mila in una settantina di Paesi di tutti i continenti. Ma è a partire da Trastevere, nella stessa basilica, vestita a festa, che lanceremo un forte messaggio di pace e solidarietà, in un tempo in cui emergono nuove divisioni e in cui troppi poveri continuano ad essere vittime dell'indifferenza", spiega la comunità in una nota. E la sera della Vigilia ci sarà la cena di Natale itinerante presso le stazioni e i luoghi abituali di vita delle persone senza dimora.