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POLITICA E FONDI PUBBLICI. Regione Lazio e spese allegre, Polverini: tagli e sobrietà, o tutti a casa

lunedì 17 settembre 2012
"Spending review" interna e maggiore sobrietà: è quello che ha chiesto la Governatrice del Lazio, Renata Polverini, nell'aprire la seduta straordinaria del Consiglio regionale dedicata, appunto, alle sue comunicazioni dopo la vicenda della gestione dei fondi del Consiglio destinati ai gruppi. "In queste ultime due settimane - ha detto ai consiglieri - questa Regione è finita nelle prime pagine di tutti i giornali non solo nazionali per l'uso abnorme e a dir poco disinvolto dei fondi del consiglio destinati ai gruppi" ricordando il suo impegno per portare questa Regione tra le virtuose. "Sto cercando di fare comprendere - ha aggiunto - che il 10% del Pil è nel Lazio, sto cercando di dire che Roma non era ladrona, e quindi non sono più disponibile a passare per la Regione 'ostriche e champagne'." "Per questo - ha sottolineato - ho presentato una mozione nella quale sono contenuti gli interventi indispensabili per invertire la marcia. Se il Consiglio regionale oggi deciderà di invertire la rotta, andremo avanti fino alla fine della legislatura. Altrimenti tutti a casa, subito"."Sono interventi - ha proseguito Polverini - che si devono fare in tempi credibili e certi, alcuni entro una settimana. Se non succede questo ora, oggi, adesso, come direbbe Renzi, non abbiamo futuro. In maniera avventurosa sono arrivata qui e in maniera oserei dire tragicomica me ne vado. Ma me ne vado con la coscienza pulita, di chi ha dato tutto quello che era nelle condizioni di dare e di più. Se la sfida che oggi lanciamo c'è, allora andiamo avanti altri due anni e mezzo, fino alla fine della legislatura, in caso contrario l'avventura finisce qui".Tra le misure proposte dalla Polverini il dimezzamento del numero delle commissioni consiliari permanenti e l'eliminazione di quelle speciali e il dimezzamento delle somme elargite ai consiglieri in relazione al rapporto elettore/eletti, oltre alla revoca definitiva dell'assegnazione delle automobili di servizio per le cariche di natura consiliare. La Governatrice ha proposto anche l'azzeramento delle somme date ai gruppi consiliari, in attesa di un regolamento dettagliato e trasparente sull'utilizzo dei fondi, l'azzeramento e la revoca di ogni investimento in conto capitale che riguarda la sede del Consiglio, come ad esempio il bando per la costruzione di nuove palazzine e lo scioglimento dei monogruppi consiliari.Per Polverini è necessario anche dare pubblicità immediata, anche attraverso gli strumenti telematici, a tutte le deliberazioni dell'Ufficio di presidenza e del presidente del Consiglio e, contemporaneamente, razionalizzare e regolamentare i fondi loro assegnati, oltre ad una modifica del regolamento dei lavori d'Aula, per migliorarne il funzionamento e alla riduzione del numero dei consiglieri e degli assessori regionali, così come previsto dalle norme nazionali.Nella mozione anche l'introduzione di un Collegio di revisori regionale, scelti tra i professionisti esterni all'amministrazione con sorteggio e l'armonizzazione del bilancio del Consiglio regionale con quello della Giunta.