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ESECUTIVO IN BILICO. Crisi, il 14 dicembre il governo alla prova del voto

martedì 16 novembre 2010
"L'incontro al Quirinale del capo dello Stato Giorgio Napolitano con il presidente del Senato Renato Schifani e il presidente della Camera Gianfranco Fini ha esaminato come previsto i tempi per un rapido esame della legge di stabilità e l'esame successivo delle mozioni di sfiducia e delle comunicazioni del capo del Governo". Lo dice una nota del Quirinale emessa dopo l'incontro, durato circa un'ora. I tre presidenti si sono incontrati "secondo una prassi consolidata di consultazione risultata sempre fruttuosa in delicati momenti della vita istituzionale", dice la nota."L'incontro odierno ha permesso di registrare la concorde adesione delle forze parlamentari all'esigenza di dare la precedenza, nei lavori della Camera e del Senato, all'approvazione finale delle leggi di stabilità e di bilancio per il 2011", si aggiunge. "Subito dopo la conclusione dei suddetti adempimenti, nei tempi definiti nelle competenti sedi delle Conferenze dei capigruppo, si procederà all'esame della crisi politica, culminata nella presentazione alla Camera di una mozione di sfiducia al governo ai sensi dell'articolo 94 della Costituzione, e nella richiesta del Presidente del Consiglio di rendere comunicazioni al Senato e alla Camera", aggiunge il Quirinale. Secondo la nota "il presidente della Repubblica ha auspicato una costruttiva intesa in proposito tra i Presidenti e tra gli organismi rappresentativi dei due rami del Parlamento".Subito dopo l'incontro con Napolitano, i presidenti di Camera e Senato hanno concordato che il Senato concluderà l'esame della legge di stabilità entro la prima decade di dicembre. La mattina del giorno 13 si svolgeranno al Senato le annunciate comunicazioni del governo. Sempre il 13 nel pomeriggio alla Camera, si svolgerà il dibattito sulla mozione di sfiducia presentata da Pd e Idv. Il giorno successivo, sempre secondo quanto si è appreso, avranno luogo le relative votazioni.