Attualità

Attentato di Nizza. #PrayforNice, il dolore corre sui social

venerdì 15 luglio 2016
La reazione sui social network alla carneficina di Nizza è stata forte. Dolore, rabbia, preghiera per i morti e i feriti. Tre cuori con i colori della bandiera francese. Questa l'immagine scelta più di frequente sui social all'indomani dell'attentato di Nizza, per ricordare, in particolare su Twitter, con l'hashtag PrayforNice le vittime della strage. In molti hanno scelto, invece, di postare la bandiera francese con impresse le date degli attentati del 7 gennaio, 13 novembre e 14 luglio che hanno colpito il Paese. Oppure un disegno con i colori bianco, rosso e blu sulla Promenade des Anglais.

Rilanciata, lascia senza fiato, anche la foto del corpo di una bimba coperta da un telo, con accanto il bambolotto che fino a poco prima portava con sé.

Sono diversi però gli utenti che chiedono di non fermarsi alla commemorazione, ma di fare qualcosa di concreto, come ad esempio donare sangue.

Sono gli stessi che rilanciano un grafico in un cui si stigmatizza il comportamento che, sui social, segue generalmente un attentato: attacco terroristico, pray for, bandiera sul profilo Facebook e poi tutto ritorna come prima.