Attualità

COSTI DELLA POLITICA. Segnale da Napolitano: rinuncia all'aumento del suo stipendio

sabato 30 luglio 2011
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha comunicato al ministro dell'Economia e delle finanze di rinunciare, dal corrente anno e fino alla scadenza del suo mandato, all'adeguamento all'indice dei prezzi al consumo - stabilito dalla legge 23 luglio 1985, n. 372 - dell'assegno attribuitogli dalla stessa legge ai sensi dell'art. 84 della Costituzione. Lo rende noto un documento pubblicato sul sito del Quirinale.L'amministrazione del Quirinale provvederà a restituire al Ministero dell'economia e delle finanze la somma complessiva di 15.048.000 nel triennio 2011-2013, nonché di 562.737 euro nell'anno 2014. È quanto si apprende da un documento pubblicato sul sito della presidenza della Repubblica. I risparmi sono effetto dell'attuazione dei decreti per l'applicazione del contributo di solidarietà sulle pensioni e per la riforma delle pensioni di anzianità.