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GERMANIA. Il leader Pse e la gaffe sui «clown» Napolitano annulla l'incontro «Rappresento dignità nazionale»

mercoledì 27 febbraio 2013

Dopo il caso diplomatico esploso fra Peer Steinbrueck e l'Italia, c'è stata «una telefonata chiarificatrice» fra l'aspirante cancelliere socialdemocratico e Giorgio Napolitano, che ha annullato l'appuntamento con lui per le espressioni sul voto italiano. Lo ha comunicato un portavoce dell'Spd.L'INCONTRO CANCELLATOIl presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita in Germania, ha cancellato la cena con il candidato socialdemocratico alle elezioni tedesche, Peer Steinbrueck, che aveva definito «pagliacci» Silvio Berlusconi e Beppe Grillo. Lo riferisce l'ufficio stampa del politico tedesco. Steinbrueck, ex ministro delle Finanze e sfidante Pse della cancelliera Angela Merkel alle prossime elezioni, noto per il suo parlar franco, si è detto «esterrefatto per la vittoria di due pagliacci», definendo Berlusconi «un clown con un eccesso di testosterone». «La mia impressione è che abbiano vinto due populisti», ha detto Steinbrueck durante un comizio del suo partito a Potsdam, ieri sera. Il portavoce del candidato socialdemocratico ritiene che Napolitano abbia cancellato l'impegno «per via dei commenti di Steinbrueck» di ieri, e spiega che il politico tedesco «ha compreso le ragioni politiche interne per cui Napolitano ha cancellato». «Rispettiamo la Germania ma esigiamo rispetto», ha detto Napolitano durante l'incontro con la comunità italiana di Monaco di Baviera. Dopo le elezioni politiche Napolitano «ha un ruolo centrale» in vista della formazione di un governo e «darà le sue valutazioni»: lo ha dichiarato Steffen Siebert, portavoce del cancelliere tedesco, Angela Merkel, ricordando che domani la Merkel vedrà Napolitano nell'ambito della visita del Capo dello Stato in Germania. Il Capo dello Stato «ha il mandato di rappresentare l'unità nazionale, e penso che non sia molto diverso dal rappresentare la dignità nazionale, mi sono sentito investito di ambedue questi mandati e doveri». Lo ha detto Giorgio Napolitano, nel suo intervento a Monaco di Baviera. Napolitano ha convocato la prima riunione di Camera e Senato per venerdì 15 marzo.