Attualità

Casa. Milleproroghe, sfratti rinviati per 4 mesi

martedì 17 febbraio 2015
Accordo raggiunto sulla questione degli sfratti all'interno del decreto Milleproroghe. In commissione è stata approvata la proroga di 4 mesi all'esecuzione degli sfratti. Questo dovrebbe dare un po' di respiro a una situazione molto difficile e complessa, che vede coinvolte molte famiglie nel nostro Paese. Ma anche tanti affittuari che non sono né ricchi né speculatori. "L'emendamento approvato sulla questione sfratti per fine locazione fa giustizia in doppio senso, non perpetua una automatica proroga degli sfratti, considerata incostituzionale dalla Consulta, e dà il tempo ai casi effettivamente bisognosi perché venga attuato il passaggio da casa a casa". Lo afferma il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, sottolineando che si tratta di un intervento che ha la "volontà di risolvere l'emergenza caso per caso". "Per questi casi - spiega Lupi in una nota - i Comuni possono usare il fondo affitti, finanziato nel 2014 con 100 milioni di euro e nel 2015 con altri 100. In attesa che questi fondi siano materialmente disponibili, proprio per facilitare il passaggio da casa a casa, su richiesta dell'inquilino il giudice competente per l'esecuzione dello sfratto ha 120 giorni a partire dalla data di conversione della legge per decidere la sospensione dello sfratto e la sua durata". Non c'è quindi, ribadisce, "nessun automatismo generalizzato, ma vera volontà di risolvere l'emergenza caso per caso con attenzione al bisogno e rispetto dei diritti di tutti". Lavoratori autonomi L’accordo raggiunto in aula nella notte per il decreto legge Milleproroghe ha comunque anche altre implicazioni. Sul fronte dei lavoratori autonomi per quanto riguarda le partite Iva è stato prorogato anche al 2015 il vecchio regime dei minimi Iva al 5% e il blocco dell' aliquota Inps. Si è scelto quindi di non aumentare i contribuiti richiesti anche per migliaia di giovani professionisti e free lance.