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Allarme sbarchi. Migranti, ecco il piano Ue in 10 punti

martedì 21 aprile 2015
Al vertice congiunto di ministri degli Esteri e dell'Interno dell'Unione europea a Lussemburgo, il commissario per l'Immigrazione Dimitris Avramopoulos "ha presentato un piano in 10 punti per azioni immediate da intraprendere per rispondere alla situazione di crisi nel Mediterraneo". Lo ha annunciato una nota. "Il piano - si legge - ha ottenuto il pieno sostegno dei ministri di Esteri e Interni". I dieci punti:1. rinforzare le operazioni congiunte nel Mediterraneo, Triton e Poseidon, aumentando le risorse economiche e il numero di equipaggiamenti. Estendere anche la loro area operativa, permettendoci di intervenire ulteriormente, all'interno del mandato di Frontex;2. uno sforzo sistematico per catturare e distruggere le navi usate dai trafficanti. I risultati positivi ottenuti con l'operazione Atalanta dovrebbero ispirarci a operazioni simili contro i trafficanti nel Mediterraneo; 3. Europol, Frontex, Easo e Eurojust si incontreranno regolarmente e lavoreranno a stretto contatto per raccogliere informazioni sul modus operandi dei trafficanti, per tracciare i loro fonndi e assistere nelle indagini;4. Easo dispiegherà squadre in Italia e Grecia, per processare congiuntamente le richieste di asilo;5. gli Stati membri garantiranno di prendere le impronte a tutti i migranti;6. valutazione di opzioni per un meccanismo di ricollocazione di emergenza;7. un ampio progetto pilota volontario Ue su ricollocazione, offrendo un numero di posti a persone che necessitano di protezione;8. stabilire un nuovo programma di ritorno per rimpatriare velocemente i migranti irregolari, coordinato da Frontex con gli Stati membri in prima linea;9. impegno con i Paesi che circondano la Libia, attraverso uno sforzo congiunto tra Commissione ed Eeas; le iniziative in Niger devono essere rafforzate;10. schierare ufficiali in Paesi terzi chiave, per raccogliere informazioni sui flussi migratori e rafforzare il ruolo delle delegazioni Ue.