Attualità

Tragedia nel Canale di Sicilia. Affonda barcone, 10 donne morte

giovedì 30 giugno 2016
Dieci donne sono le vittime dell'ennesimo naufragio di un gommone carico di migranti nel Canale di Sicilia. A bordo dell'imbarcazione, che aveva lanciato un Sos con un telefono satellitare, viaggiavano altri 107 profughi (71 uomini, 34 donne e 2 minori), tutti tratti in salvo dalla Guardia costiera, che ha recuperato anche i cadaveri. La richiesta di soccorso era stata raccolta dalla Centrale operativa nazionale della Guardia costiera che ha immediatamente disposto l'intervento di nave "Diciotti" a una ventina di miglia dalle coste libiche. Ai soccorritori si è presentata una scena drammatica: il gommone era ormai sul punto di affondare e i migranti nell'acqua fino alla contola. A ostacolare le operazioni di saltavaggio anche le condizioni meteomarine decisamente avverse, con mare forza 3, onde alte 2 metri e vento a 30 nodi. Subito dopo, nello stesso tratto di mare, la Guardia costiera ha avvistato e soccorso un secondo gommone: tutti salvi, in questo caso, i 116 passeggeri. Il naufragio è avvenuto con condizioni meteorologiche pessime, mare forza 3, vento a 30 nodi e onde alte due metri. Circostanze proibitive ma non abbastanza per fermare l'avida follia degli scafisti.