Attualità

Emergenza profughi. Ancora sbarchi: oltre 650 nuovi arrivi

lunedì 10 agosto 2015

Sono complessivamente 671, di cui 48 minori e 108 donne, i migranti tratti in salvo ieri nel Canale di Sicilia (e sbarcati oggi), nel corso di 5 distinte operazioni coordinate dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera. Le prime 4 operazioni hanno riguardato il soccorso di altrettanti gommoni a circa 35 miglia dalle coste libiche. L’ultimo intervento ha invece permesso il recupero di un barcone in precario stato di galleggiabilità a circa 137 miglia ad est di Capo Passero (Siracusa). Qui la centrale Operativa della Guardia Costiera ha dirottato l’unità croata "SB72 Mohorovicic", inserita nel dispositivo del programma Triton, oltre ad aver disposto l'impiego di una motovedetta classe 300, salpata da Roccella Ionica, per trasbordare in tutta sicurezza i migranti dal barcone al mezzo croato. I migranti tratti in salvo al largo della Libia, 450 in tutto, sono stati portati a Pozzallo. Il resto ha fatto rotta verso Agusta.

L’emergenza continua anche sulle coste della Grecia, dove nelle ultime ore sono sbarcati oltre 150 migranti a bordo di almeno sei imbarcazioni provenienti dalla Turchia. Stando a quanto riportato dai media locali, tra i profughi soccorsi ci sarebbero anche una quarantina di persone di origine siriana arrivate tutte insieme sull’isola di Kos a bordo di un canotto pneumatico. I 150 sbarcati oggi vanno ad aggiungersi ai circa 124mila migranti giunti nel Paese soltanto nei primi sette mesi di quest'anno. Si tratta di un aumento del 750% in più rispetto agli arrivi registrati nello stesso periodo dell'anno scorso.

Fondi Ue. Inatnto la Commissione Europea ha approvato nuovi fondi per aiutare i Paesi membri ad affrontare l'emergenza. In prima linea ci sono Italia e Grecia che riceveranno rispettivamente 558.244.435 e 474.192.915 milioni di euro. Secondo quanto reso noto dalla Commissione, sono stati 23 i programmi pluriennali approvati questo mese che prevedono l'utilizzo del Fondo per l'Asilo, le migrazioni e l'integrazione (AMIF) e di quello per la Sicurezza interna (ISF) per un totale di 2,4 miliardi per il periodo 2014-2020.