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CRISI E UE. Merkel: la forza della Germania non è infinita

giovedì 14 giugno 2012
Il rafforzamento della crescita economica deve andare di pari passo con il consolidamento di bilancio. Il cancelleriere tedesco Angela Merkel, lo ha detto al Parlamento tedesco, presentando il prossimo vertice del G20 in Messico. "Tutti noi dobbiamo resistere alla tentazione di finanziare la crescita con un nuovo debito", ha spiegato la Merkel. La strada per uscire dalla crisi è difficile e comporta misure pensanti e dolorose, ma non si possono scegliere "soluzioni facili".Per la Merkel non solo l'Europa è responsabile nel contrasto alla crisi, anche il G20 "deve prendersi le sue resposabilità", ha aggiunto. Tutti gli Stati devono "essere pronti" a fare la loro parte: "gli Stati Uniti devono ridurre il loro deficit - ha aggiunto Merkel -. La Cina deve modificare il suo corso dei cambi".Sulla Spagna, la cancelliera tedesca ha sorttolineato che "Madrid fa da tempo le giuste riforme con grande coraggio. Ma è colpita dagli effetti di una bolla immobiliare" ed è bene che abbia deciso di "far ricorso agli aiuti europei". Aiuti che saranno ovviamente "condizionati", ha ribadito.LA FORZA DELLA GERMANIA NON E' INFINITAIn un lungo accorato passaggio del suo intervento Angela Merkel ha chiesto quindi di non sopravvalutare le forze della Germania. "Tutti si aspettano dalla Germania la mossa decisiva, chiedono gli eurobond, un fondo di riscatto, altri miliardi", ha detto. "Io dico, sì la Germania è forte, è un motore della crescita ed è un'ancora della stabilità in Europa. E mette a disposizione il suo benessere non solo per il popolo tedesco, ma per tutta l'Europa, perché siamo convinti che l'Europa sia il nostro futuro e il nostro destino. E che se fallisce l'euro fallisce l'Europa", ha ribadito. La cancelliera ha poi sottolineato però che  "la forza della Germania non è infinita, le nostre energie non illimitate".