Attualità

Maturità al via. Oltre 500mila studenti coinvolti. Si parte con italiano

Redazione Romana martedì 19 giugno 2018

C'è da scommetterci che la prossima notte la canzone più ascoltata sarà "Notte prima degli esami" di Antonello Venditti. Domani infatti è il grande giorno per oltre 500 mila studentesse e studenti, perché dovranno affrontare la prima grande prova della loro vita, l'esame di maturità, a cui è stato ammesso il 96% dei ragazzi del quinto anno. La prima prova scritta, italiano, è prevista per domani, con inizio alle ore 8.30, e una durata massima di 6 ore. La seconda prova è in calendario giovedì 21 giugno alle ore 8.30. La durata dipende dalle discipline che caratterizzano gli indirizzi ed è variabile dalle 4 alle 8 ore, tranne che per alcuni indirizzi, come i Licei musicali, coreutici e artistici, dove la prova può svolgersi in due o più giorni. La terza prova, assegnata da ciascuna commissione d'esame, è in calendario lunedì 25 giugno, a partire dalle ore 8.30.

La quarta prova, che si effettua nei Licei e negli Istituti tecnici dove sono presenti i progetti sperimentali di doppio diploma italo-francese Esabac ed Esabac Techno e nei Licei con sezioni ad opzione internazionale spagnola, tedesca e cinese, è programmata per giovedì 28 giugno alle 8.30. Le studentesse e gli studenti candidati per gli indirizzi di studio Esabac sono 7.688, tutti interni, seguiti da 283 commissioni. Per gli indirizzi di studio Esabac Techno le candidate e i candidati sono 327, tutti interni, seguiti da 20 commissioni.

In queste ultime ore che precedono la prima prova scritta, tra ansie e agitazione girano tototracce e fake di tutti i tipi: gli studenti si aspettano che il tema di italiano contenga tracce su Pirandello, i 70 anni della Costituzione italiana, il Caso Moro e l'immigrazione. Non mancano però i ragazzi che vorrebbero un'analisi del testo basata sui romanzi di Alessandro D'Avenia (35%) o Chiara Gamberale (21%), un saggio breve dedicato alle nuove professioni digitali (46%), come influencer, youtuber e social media manager e sostituirebbero volentieri il futurismo con la street art (37%).

Dall'anno prossimo cambia tutto

Nell'ultima maturità con le vecchie regole nessun deragliamento dalle consuetudini: al Classico è stata rispettata la regola non scritta dell'alternanza e dunque gli studenti dovranno affrontare la versione di Greco e allo Scientifico, facendo tirare un sospiro di sollievo ai ragazzi, è "uscita" Matematica (anche per l'opzione Scienze applicate) e non la temuta Fisica.
Le materie della seconda prova sono state individuate scegliendo tra quelle che caratterizzano maggiormente il corso di studi: tra le altre Lingua e cultura straniera 1 per il Liceo linguistico, Tecniche della danza al Liceo coreutico, Economia aziendale per l'indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing degli istituti tecnici, Scienza e cultura dell'alimentazione per l'indirizzo Servizi enogastronomia e ospitalità alberghiera dei Professionali).
Anche quest'anno il Miur ha lanciato il #NoPanic, iniziativa social lanciata lo scorso anno, per accompagnare con materiali informativi, consigli di esperti e video esplicativi i mesi che hanno preceduto questi fatidici giorni. L'esame ancora per quest'anno avrà le caratteristiche degli anni passati, tre scritti, con il quizzone messo a punto dalle singole commissioni e, a seguire, il colloquio orale. Dal prossimo anno però si volta pagina.
Le prove scritte saranno due: una che accerterà la padronanza della lingua italiana; l'altra che verterà su una o più discipline caratterizzanti l'indirizzo di studi. Seguirà un colloquio orale che accerterà il conseguimento delle competenze raggiunte, incluse quelle in 'Cittadinanza e Costituzione, la capacità argomentativa e critica del candidato. Lo svolgimento delle attività di alternanza Scuola-Lavoro diventerà requisito di ammissione, insieme allo svolgimento della Prova nazionale Invalsi (che, tuttavia, non influirà sul voto finale).
L'esito dell'Esame oggi è espresso in centesimi: fino a 25 punti per il credito scolastico, fino a 15 per ciascuna delle tre prove scritte, fino a 30 per il colloquio. Con le nuove norme il voto finale resterà in centesimi, ma si darà maggior peso al percorso fatto nell'ultimo triennio: il credito scolastico incide fino a 40 punti, le 2 prove scritte incidono fino a 20 punti ciascuna, il colloquio fino a 20 punti. La Commissione resterà composta come ora: un Presidente esterno più tre commissari interni e tre commissari esterni.