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DIRITTO INTERNAZIONALE. I due marò resteranno in Italia L'India: no, li processiamo noi

lunedì 11 marzo 2013

Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i due marò italiani sotto processo in India per l'uccisione di due pescatori​, resteranno in Italia. Lo ha annunciato la Farnesina con una lunga nota nella quale spiega che «su istruzioni del ministro degli Esteri Giulio Terzi, l'ambasciatore d'Italia a New Delhi Daniele Mancini ha consegnato oggi alle autorità indiane una nota verbale con la quale il governo italiano (...) ha reso noto al governo indiano» la decisione di non far ripartire i marò.    Un atto di forza che ha provocato la dura replica del governo di New Delhi: «I due marò italiani devono essere processati in India secondo le leggi indiane - così una fonte diplomatica indiana all'Onu -. Ogni commento specifico è prematuro, ma è chiaro che i due  dovranno affrontare il processo in India»«L'Italia - si legge nella nota della Farnesina - ha sempre ritenuto che la condotta delle Autorità indiane violasse gli obblighi di diritto internazionale gravanti sull'India in virtù del diritto consuetudinario e pattizio, in particolare il principio dell'immunità dalla giurisdizione degli organi dello Stato straniero e le regole della Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare (UNCLOS) del 1982». L'Italia ha ribadito formalmente al governo indiano la propria disponibilità di giungere ad un accordo per una soluzione della controversia «anche attraverso un arbitrato internazionale o una risoluzione giudiziaria, chiedendo all'India di attivare le consultazioni previste dalla Convenzione UNCLOS».Massimiliano Latorre e Salvatore Girone i trovano in Italia grazie al permesso concesso dalle autorità indiane per permettere ai due fucilieri di marina di esercitare il proprio diritto di voto. In precedenza, era stato concesso un altro permesso di alcune settimane per dare ai militari italiani la possibiltà di trascorrere le feste di Natale con i propri cari."Voglio ringraziare i nostri famigliari, i miei e quelli di Salvatore, perchè hanno avuto una grande forza nell'affrontare tutta questa vicenda, e soprattutto perchè hanno dato a noi la forza per andare avanti". Così il marò Massimiliano Latorre dopo che la Farnesina ha comunicato che lui e Salvatore Girone non rientreranno in India.