Attualità

Questa domenica a Roma. In marcia per la terra. E i più fragili

Maurizio Carucci sabato 7 novembre 2015
Questa domenica è il grande giorno. La Marcia per la Terra comincia alle 9. In programma l’adunata al Colosseo, in vista della partenza. Dopo aver percorso via dei Fori Imperiali i partecipanti si ritrovano alla basilica dei Santi Apostoli per la celebrazione della Messa presieduta dal cardinale Agostino Vallini. Chi vuole può raggiungere piazza San Pietro per l’Angelus di Papa Francesco oppure ascoltarlo dal maxischermo allestito nella stessa piazza Santi Apostoli. Qui è anche allestito un grande Villaggio, dove il pubblico viene intrattenuto da stand espositivi ed enogastronomici, laboratori didattici e spettacoli. Alle 16.30 i saluti conclusivi e il concerto di Adriano Bono (per tutte le informazioni: www.marciaperlaterra.org).La manifestazione romana – inserita nella Giornata diocesana per la custodia del creato e organizzata da Earth Day Italia e Connect4Climate – arriva tre settimane prima della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima, in programma a Parigi dal 30 novembre all’11dicembre. «Venti Conferenze sul clima fallite – ricorda Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – la dicono lunga su quanto la materia prima più scarsa sul nostro pianeta sia il "buon senso". Forse l’enciclica di Papa Francesco è proprio questo: una iniezione di buon senso in un mondo che sembra aver perso persino l’istinto di sopravvivenza. La Marcia di oggi dà sostegno al messaggio di Papa Francesco in vista della grande conferenza sul clima di Parigi. È anche la Marcia della solidarietà verso i più fragili che a quel tavolo non avranno voce nonostante si decida del loro futuro».Previsti premi anche ai gruppi che partecipano alla Marcia. Uno striscione, un ballo, un flash mob o qualsiasi altra iniziativa di sensibilizzazione possono essere votati dal pubblico attraverso un meccanismo di voto social, semplice e immediato.