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Marcia Perugia-Assisi. Grillo ha deciso: «Renzi non è più un mio problema»

Redazione romana sabato 20 maggio 2017

Grillo alla marcia Perugia Assisi per il reddito di cittadinanza

«Renzi non è più un mio problema» risponde Beppe Grillo a chi gli chiede del segretario del Pd durante la marcia per il reddito di cittadinanza da Perugia ad Assisi e alla quale, secondo il fondatore del Movimento, partecipano oltre 50mila persone. Anche quest'anno, tradizione consolidata M5S, il giallo è il colore del popolo che attraversa Perugia in direzione Assisi. Due anni fa il francescano lupo ammansito incalzava in un cerchio rosso con sagome scure, quest'anno il lupo resta nel logo, ma è inseguito da due ladri stilizzati.

«Siamo molti di più rispetto alla scora edizione. La povertà è aumentata e probabilmente si sente di più la necessità di un reddito di cittadinanza. I soldi ci sono - insiste Grillo - non bisogna trovarli. Ci vuole la volontà politica di non lasciare indietro 10 milioni di persone. Questa marcia vuole dimostrare che il problema non è solo questione di soldi, ma di dignità. Chi riceve il reddito di cittadinanza non risolve un problema economico, ma psicologico. Oggi il dramma è l'invisibilità delle persone: scomparse come le istituzioni». E come «le migliaia di giovani che scelgono chi ci governa. L'Italia è l'unico Paese al mondo in cui i giovani dai 18 ai 21 anni non possono votare per metà Parlamento».

La prima parte della marcia, nata sotto il segno di Prometeo che ruba il fuoco per restituirlo alla gente, si conclude con un annuncio di autodeterminazione: «Ieri sono andato a parlare con i frati francescani» accogliendo la disponibilità del vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, che la settimana scorsa lo aveva invitato perché «non bisogna aver paura del dialogo, anche in caso di posizioni divergenti». «Noi - annuncia dopo la visita il fondatore del M5S - siamo i francescani di oggi».