Attualità

MALTEMPO. Neve e freddo polare, in tilt il Centro-Nord Nell'Est Europa 60 morti

martedì 31 gennaio 2012

​È allerta neve e ghiaccio in tutto il Centro-Nord, con l'arrivo oggi di una perturbazione che porterà temperature polari e nevicate anche in pianura: condizioni di maltempo che dureranno fino a metà febbraio. A Torino pronti mille spalatori delle squadre anti-ghiaccio, Milano e le altre grandi città hanno sparso il sale e allertato gli spalatori. Rinviata la partita Parma-Juventus. Ma il freddo attanaglia tutto il continente. Nell'Europa dell'Est l'ondata di gelo ha causato già decine di morti.ANZIANA MORTA A SAVONAIl corpo senza vita di una donna anziana è stato trovato questa mattina a poca distanza dalla Scuola Edile in Via Molinero nel quartiere di Legino a Savona. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti la donna, che era malata di Alzheimer, lunedì sera era sfuggita al controllo della badante ed era scappata di casa. Inutili le ricerche messe in atto immediatamente dai parenti. L'anziana non è riuscita a sopravvivere alle rigide temperature della notte ed è morta per il freddo.A TORINO IN TILT L'OSPEDALE MOLINETTECausa gelo l'ospedale torinese Molinette si vedrà costretto a ridurre dal primo al 5 febbraio alcune prestazioninon urgenti per via di una centrale termica in ristrutturazione. "Verranno però garantite - assicurano fonti dell'ospedale - tutte le emergenze e l'attività chirurgica e di trapianti. Non chiuderà nessun reparto, salteranno solo alcune attività programmate e non urgenti".FREDDO INTENSO IN TUTTA LA CALABRIA, IN SILA -6Freddo intenso in tutta la Calabria dove non mancano anche piogge sparse e raffiche di vento. In Sila la temperatura è di - 6 gradi. Nevischio viene segnalato nella zona di San Giovanni in Fiore e Spezzano della Sila, nel Cosentino. Sul tratto calabrese dell'autostrada A3 e sulle statali non ci sono problemi alla circolazione. Tutti gli impianti sciistici della Sila sono aperti e da domenica scorsa c'è la presenza di moltissimi turisti.LIGURIA SOTTO ZERO, PRIMI FIOCCHI NEVE A GENOVA Temperature in picchiata in tutta la Liguria e primi fiocchi di neve a Genova. La prevista ondata di freddo siberiano ha fatto scendere il termometro di una decina di gradi rispetto alla scorsa settimana. Secondo le rilevazioni dell'Arpal, l'Agenzia regionale per l'ambiente ligure, in questo momento l'80% delle province di Genova e Savona ha toccato gli zero gradi. La minima è stata registrata nella notte sul monte Settepani, sulle Prealpi marittime in provincia di Savona, dove il termometro ha fatto segnare secondo Arpal i -10 gradi. Meno 9 gradi sull'Alpe di Vobbia (Genova) e a Sassello (Savona). Per affrontare l'emergenza freddo, il Comune di Genova ha deciso di chiudere tutte le scuole alle ore 14. La Croce Rossa ha potenziato l'assistenza ai senza fissa dimora. A Genova è stata rinviata per maltempo la partita del campionato di serie B Sampdoria-Empoli in programma martedì sera. TRIESTE, BORA A 100 CHILOMETRI L'ORATerza giornata di vento di Bora a Trieste con una media di 60 km/h e raffiche che raggiungono i 100 chilometri all'ora sulla costa. Le temperature stamane si sono abbassate ovunque e a Trieste si aggira su valori negativi(-2 sotto lo zero). L'Osservatorio meteorologico dell'Arpa ha precisato che da domani è previsto un ulteriore calo della colonnina di mercurio con rinforzo la Bora che soffierà ancora impetuosa sulla costa. Un inizio febbraio quindi con freddo intenso e temperature su valori inferiori alla media stagionale e ampiamente sotto lo zero. Il freddo durerà per tutta la settimana e si attenuerà solamente verso il 6-7 febbraio. Le basse temperature saranno accompagnate da nuvolosità variabile e non si escludono anche lungo la costa precipitazioni nevose.SCUOLE CHIUSE, ALLARME PER I SENZATETTO Per l'allerta neve le scuole di molte province resteranno chiuse, da Firenze alla Liguria, da Pesaro a Massa Carrara e a Livorno. E c'è preoccupazione per i senzatetto: in molte città si sono allestiti rifugi d'emergenza. A Mestre la stazione ferroviaria, a Roma il sottopassaggio dell'Eur, a Trieste un nuovo dormitorio..

SESSANTA MORTI NELL'EST EUROPAL'ondata di freddo siberiano che ha investito nei giorni scorsi l'Europa orientale, e che ora si sta spostando verso l'Europa centrale e meridionale, ha causato una sessantina di morti. Almeno 30 persone sono morte per il freddo in Ucraina, dove il termometro è sceso fino a 33 gradi sotto lo zero: si tratta per lo più di senza fissa dimora. Altre 500 persone sono ricoverate in ospedale. In Polonia sono 15 le vittime accertate. In Romania 8 persone sono morte assiderate, mentre 275 sono ricoverate per ipotermia. A Bucarest il termometro è fermo a -18, in altre zone le temperature sono scese fino a -27. Tre vittime si registrano in Serbia, colpita da copiose nevicate. In alcuni villaggi dell'est della Bosnia sono caduti due metri di neve. Cinque i morti assiderati in Bulgaria, uno in Lituania e uno nella Repubblica Ceca. Al confine tra Bulgaria e Romania, per la prima volta in 58 anni, si sono ghiacciati i laghi salati.