Attualità

Doppio colpo alla Mafia Presi i boss Nicchi e Fidanzati

sabato 5 dicembre 2009
Due superlatitanti di cosa nostra finiscono in manette. A Palermo, gli agenti della sezione Catturandi della squadra mobile hanno fermato Gianni Nicchi, 28 anni, già ritenuto il nuovo capo dell’organizzazione in città: era latitante dal 2006, si nascondeva a due passi dal palazzo giustizia. Oggi pomeriggio, poco dopo le 14.50, i poliziotti hanno fatto irruzione in una palazzina a tre piani di via Filippo Juvara, 25: il boss si trovava nell’a ppartamento al primo piano, assieme ai proprietari di casa, una coppia, che è finita in manette.Gaetano Fidanzati, 75 anni, storico trafficante di droga, è stato invece bloccato a Milano, in via Marghera, mentre era in compagnia del cognato: ricercato dal dicembre scorso, quando i carabinieri di Palermo avevano scoperto il suo ruolo nella riorganizzazione di Cosa nostra palermitana. Dopo essere uscito dal carcere, infatti, Fidanzati, era tornato a ricoprire il suo ruolo di capo della potente famiglia dell’Acquasanta. Fidanzati era ricercato anche per omicidio: nell’ottobre 2008, avrebbe fatto uccidere il genero, Giovanni Bucaro, perché violento in famiglia. Al momento dell'arresto, Fidanzati ha cercato di dare generalità false agli agenti della squadra mobile.Grasso. «Quelli di Nicchi e Fidanzati sono arresti importanti. Si tratta di due personaggi che avevano delle capacità decisionali in questo momento e la loro cattura produrrà un danno alla struttura organizzativa di Cosa nostra». Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso.Belrusconi. A margine dell'inaugurazione dell'Alta Velocità Torino-Milano, anche il premier Silvio Berlusconi si congratula con le forze dell'ordine: «Hanno effettuato due colpi straordinari. A Palermo siamo riusciti a catturare Gianni Nicchi, che è il numero due di Cosa nostra. E a Milano abbiamo catturato Danilo Fidanzati, che è il numero tre di Cosa nostra. Credo sia una bella situazione, una bella operazione che deve confortare i cittadini di buon senso».