Attualità

Roma. Giunta Raggi, la base in rivolta sul web

martedì 6 settembre 2016
Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, appare sotto assedio dopo aver ammesso solo ieri in commissione Ecomafie di sapere fin da luglio che il suo assessore all'Ambiente, Paola Muraro, è indagata dalla Procura per fatti relativi al suo ruolo di consulente in Ama. Tra la Raggi e vertici M5S c'è il gelo. La base del movimento 5 stelle riversa sul blog di Beppe Grillo una grandinata di commenti: si va dalla preoccupazione al disgusto, ma quel che è lampante è lo sconcerto dei simpatizzanti M5S. "L'affaire Muraro/Raggi a Roma sta minando l'intero progetto del Movimento, quello originario voluto da Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo", o ancora "Stiamo dando un ignobile esempio di malapolitica e di manifesta incapacità, tra dimissioni, indagati, bugie e menzogne, raccomandazioni degne della peggior politica che nulla hanno a che vedere con lo spirito e le linee guida del Movimento": sono tra le critiche che si possono leggere on line, dove si moltiplicano le richieste di dimissioni della Raggi. Nel mirino ci sono anche l'assessore Muraro e il Direttorio. In coda al videomessaggio di ieri della prima cittadina capitolina, si susseguono i messaggi di critica. Demetrio, da Firenze, attacca: " Che si può fare? Per me prima di tutto fuori la Muraro e poi scuse della Raggi alla Roma per bene". Poco più su anche Darth va giù duro e sottolinea che "senza Casaleggio e con Grillo che si è fatto da parte, in neanche cinque mesi son riusciti a mandare a puttane il movimento" mentre Gina consiglia: "Prima di assumere ogni carica ripassatevi la storia del vostro movimento". E c'è anche chi, in chiave "storiografica" manifesta comunque la sua vicinanza al Movimento: "Roma sarà la nostra stalingrado resistere resistere resistere!".