Attualità

L'IMMAGINE. Il blitz anti-jihad e quei bambini esaltati

venerdì 29 aprile 2016
Ci sono anche quattro bambini che indossano una tuta e rivolgono l’indice di una mano verso il cielo, tra gli atti dell’inchiesta che ha portato all’operazione anti-terrorismo Digos-Ros. È forse l’immagine più drammatica tra quelle denunciate dagli inquirenti, visto che l’atteggiamento dei più piccoli sembra simboleggiare l’esaltazione del 'martirio'. I bambini sono i tre figli della coppia di Bulciago, nel Lecchese, che ora risulta essere ora nel Califfato (LEGGI CHI SONO GLI ARRESTATI). Il quarto è il figlio di Oussama Khachia, operaio 30enne che sarebbe morto in Siria, dopo essersi unito al Daesh. «Quei bambini potrebbero essere i protagonisti del terrore di domani», ha commentato in conferenza stampa il generale Giuseppe Governale, comandante del Ros dei carabinieri. Prendendo in prestito un termine dal mondo del calcio, gli investigatori hanno definito quella della fotografia come la rappresentazione di una 'cantera', una scuola di futuri terroristi. Koraichi avrebbe inviato l’istantanea alla propria sorella, Wafa Koraichi, anche lei tra le quattro persone arrestate questa mattina.