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SVILUPPO. Ue: la lettera dell'Italia ha dei limiti, serve chiarezza

lunedì 7 novembre 2011
"La lettera inviata dall'Italia ha dei limiti oggettivi, non c'è ad esempio un'analisi economica delle misure o l'impatto sul bilancio e nemmeno i dettagli della riforma del lavoro": lo ha detto oggi il portavoce del commissario agli affari economici Olli Rehn, spiegando che una lettera ha "dei limiti strutturali ma imercati chiedono chiarezza".Nei giorni scorsi "abbiamo inviato alle autorità italiane un questionario - ha precisato Amadeu Altafaj, portavoce del commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn - nel quale abbiamo chiesto chiarimenti sulle misure contenute nella lettera di intenti" che il governo italiano ha inviato a Bruxelles il 26ottobre scorso. Nel questionario, ha detto ancora il portavoce, "abbiamo chiesto tempi, azioni concrete e impatto sul bilancio".