Attualità

Def. Morti sul lavoro, Draghi: intervento immediato del governo e pene più severe

Redazione Internet mercoledì 29 settembre 2021

Il premier Mario Draghi in conferenza stampa

Questi ultimi giorni sono stati funestati da una lunga serie di incidenti mortali sul lavoro, 8 solo nelle ultime 36 ore. Il premier Mario Draghi ne ha parlato oggi anche alla conferenza stampa di presentazione del Nadef (la Nota di aggiornamento del documento di economia e finanza).

"Vorrei esprimere il più sentito cordoglio del governo, mio, per i morti sul lavoro che ieri e oggi hanno funestato la scena e l'ambiente psicologico ed economico del Paese. La più sentita vicinanza ai familiari e ai loro cari", ha detto, leggendo i nomi delle vittime e osservando che quanto sta accadendo "assume sempre di più i contorni di una strage che continua ogni giorno".

E ha sottolineato che il governo non può restare indifferente e che "c'è l'esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti". L'orientamento del governo è quello di prevedere "pene più severe e immediate", ma anche "collaborazione all'interno dell'azienda per individuare precocemente le debolezze in tema di sicurezza lavoro".

"È ovvio che i lavoratori che potranno partecipare a questa operazione non saranno responsabili di nulla. Ringrazio i sindacato per il loro sforzo", ha continuato il premier, che ha anche ricordato che "lunedì abbiamo avuto un incontro costruttivo con i sindacati, siamo tutti sulla stessa linea di pensiero, c'è una esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro settimana prossima e poi ci sarà un piano
più organico e strutturale".