Attualità

Scuola. La protesta dei diplomati magistrali arriva in Europa

Paolo Ferrario giovedì 8 marzo 2018

Arriva in Europa, la protesta dei diplomati magistrali esclusi dalle Gradutaorie a esaurimento e dal ruolo da una sentenza del Consiglio di Stato. Il ricorso presentato al Consiglio d'Europa dal sindacato autonomo Anief, a nome di 20mila degli oltre 50mila insegnanti di scuola materna ed elementare interessati alla sentenza, è stato infatti iscritto al ruolo con il numero 159/18. «Lo Stato italiano - spiega il presidente Anief, Marcello Pacifico - ha tempo fino al 27 marzo per rispondere sull’ammissibilità della denuncia relativa al mancato rispetto della normativa italiana della direttiva comunitaria sul precariato e della carta sociale europea. Voglio anche ricordare che una decisione dell’alta istituzione europea è vincolante per lo Stato membro».

Sciopero il 23 marzo

Intanto, a sostegno della vertenza, il sindacato ha proclamato una giornata di sciopero per il 23 marzo, data di insediamento del nuovo Parlamento. «In quell'occasione - annuncia Pacifico - sarà richiesta dai manifestanti e scioperanti in piazza la riapertura urgente delle Gae, antecedentemente alla fine delle attività scolastiche, prima che si esprimano le istituzioni europee con una nuova condanna dello Stato italiano».