Attualità

Diretta ore 18. La montagna, il giornalismo e il sogno giovane di Giovanni Paolo I

Davide Fiocco, Belluno giovedì 21 luglio 2022

È ormai una tradizione nell’estate bellunese: ogni anno Avvenire sale nella diocesi di Belluno-Feltre per la "Festa della comunicazione in montagna", organizzata in collaborazione con il settimanale diocesano L’Amico del Popolo. Per gli amici e i collaboratori del settimanale è l’occasione per incontrare il direttore del quotidiano cattolico e altri ospiti di rilievo, con i quali vengono approfonditi temi di attualità. D’altra parte è l’occasione per far conoscere agli ospiti qualche aspetto delle vallate dolomitiche.

Quest’anno la festa non poteva che intonarsi al ricordo di papa Giovanni Paolo I, che il 4 settembre sarà elevato all’onore degli altari. Il suo ricordo ben si incastona nei temi della comunicazione che ispirano la festa. Infatti il giovane "don Albino" presto manifestò una propensione per il giornalismo, fin dai tempi del ginnasio, quando l’insegnante di lettere lo incoraggiava: «Tu sai scrivere. Sforzati».

Lo ricordava da Papa, aggiungendo: «... m’ha aiutato; essendo piuttosto timido di natura, se non c’era questa spinta, forse non avrei fatto un po’ di bene». La passione per la comunicazione venne poi plasmata dal parroco don Carli, che diede ad Albino un’indimenticabile lezione. Verso la fine del liceo, chiese al seminarista un articolo per il bollettino parrocchiale: «Ne venne fuori un pistolotto lungo, pieno di fiori letterari», ricorderà molti anni dopo. Il parroco gli disse: «È ben scritto, ma è troppo lungo e difficile. Pensa che lo deve leggere la vecchietta, che sta in cima al paese. Provaci di nuovo, ma va a capo spesso, fa’ periodi corti con idee semplici, vestite di immagini ed esposte con parole facilissime».

Il primo appuntamento della festa – inserito nella rassegna culturale "Una montagna di libri" – è previsto per giovedì alle ore 18 a Cortina d’Ampezzo. Dopo i saluti dei direttori e del vescovo diocesano, sarà presentato il volume "Il Magistero. Testi e documenti del pontificato", recentemente edito a cura della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, per restituire all’originaria freschezza i discorsi e i documenti di quel breve, ma intenso pontificato. La conversazione vedrà protagonisti il cardinale Pietro Parolin e Stefania Falasca, presidente e vicepresidente della Fondazione Vaticana.

La "Festa" continuerà l’indomani, venerdì 22 luglio, a Canale d’Agordo, paese natale del Papa. Alle ore 9.30 il vescovo Renato Marangoni presiederà la celebrazione dell’Eucaristia nella chiesa parrocchiale. Seguirà un momento di dialogo con il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Verrà anche presentato, per conto della diocesi che ha seguito la fase romana del processo canonico, un ritratto del futuro beato come "giornalista". Quindi i partecipanti visiteranno a gruppi i luoghi significativi del paese: la chiesa parrocchiale, il Museo Papa Luciani, la casa in cui Albino nacque e venne battezzato. In conclusione, sulla strada del ritorno, una sosta per ammirare la chiesa di san Simon a Vallada Agordina e la "Schola dei Battuti", di cui poche settimane fa è stato inaugurato il restauro.