Attualità

SCUOLA. Miur, nessun rischio per l'iscrizione dei figli di immigrati irregolari

giovedì 24 gennaio 2013
​Sono 218.086 le domande di iscrizione per l'anno scolastico 2013-2014 già inserite on line, di cui 161.721 inoltrate alla scuola. Ad aggiornare il dato è il ministero dell'Istruzione, secondo cui la procedura di acquisizione «procede in maniera del tutto regolare anche grazie al continuo monitoraggio e al potenziamento delle capacità di ricezione». I vari problemi segnalati nei giorni scorsi (dai blocchi dei server ai problemi nella formulazione dei moduli) sembrano dunque essere risolti. È la Lombardia ad avere il maggior numero di domande inserite (53.021), davanti a Lazio (24.591), Veneto (18.664), Piemonte (18.168) e Campania (16.1539).Il Miur poi precisa che non ci sono rischi per le iscrizioni a scuola dei figli di immigrati senza permesso di soggiorno e quindi privi del codice fiscale. Che è uno dei campi obbligatori da compilare per portare a termine l'iscrizione. Il ministero ha divulgato una nota per precisare che la procedura di iscrizione online infatti non incide in alcun modo, e in ogni caso non potrebbe farlo, sull'universalità del diritto all'istruzione.Per garantire a tutti gli studenti il diritto-dovere di istruzione, aggiunge il Miur, si ribadisce che i genitori di questi studenti devono recarsi presso le segreterie degli istituti scolastici che provvederanno ad acquisire le domande di iscrizione. Del resto, le scuole hanno già a disposizione e utilizzano da tempo una procedura automatizzata per l'iscrizione per questi casi. Allo stesso modo, continua ad essere valida la possibilità di un'unica registrazione per il genitore che ha più figli da iscrivere.