Attualità

Il fatto. Fiumicino nel caos. Dopo il rogo il black-out

giovedì 30 luglio 2015
Ancora disagi all'aeroporto di Fiumicino. Dopo gli incendi, ultimo quello di ieri, probabilmente di natura dolosa, nella pineta vicina allo scalo romano, per un black out è mancata la corrente elettrica, con disagi per i viaggiatori. La corrente è tornata prima al terminal 2 e al terminal 3 e successivamente anche al terminal 1. L'interruzione di energia elettrica si è prodotta a causa di un corto circuito presso una cabina di media tensione di Porto. Secondo Adr, comunque, "si sono registrati pochi disagi, in quanto molte attività operative hanno continuato a funzionare anche durante il black out". Il guasto si è inserito in una situazione che già risentiva delle problematicità del rogo boschivo di mercoledì pomeriggio. Ancora in mattinata si sono registrati "gravi ritardi", con conseguenze per i passeggeri. Disagi e cancellazioni si registrano minuto dopo minuto al Terminal 2 dell'aeroporto di Fiumicino, quello dedicato ai voli low-cost. I banchi dell'assistenza sono presi d'assalto dai tanti passeggeri che devono fare i conti con rimborsi o prenotazioni di voli alternativi. Alcuni assistenti delle compagnie a basso costo cercano di fornire indicazioni ai passeggeri che in qualche caso però perdono le staffe, come un signore spagnolo. " "In relazione all'operatività dell'Aeroporto di Roma Fiumicino che ha subito forti limitazioni nel pomeriggio di ieri, 29 luglio 2015, a seguito dell'incendio che ha interessato alcune zone limitrofe allo scalo, ma comunque esterne al perimetro aeroportuale, l'Ente Nazione per l'Aviazione Civile, Autorità di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia, rende noto - si legge in una nota - di aver convocato per il giorno 6 agosto gli Accountable Manager di Aeroporti di Roma, società che ha la gestione totale degli scali romani, e di Alitalia, il vettore principale che opera su Roma Fiumicino". Motivo della convocazione, spiega l'Enac- è quello di verificare la rispondenza delle azioni poste in essere dopo l'incendio di ieri a quanto previsto dalla normativa vigente e di ribadire obblighi e competenze normativamente individuati a carico delle due figure che sono responsabili, sotto profili ben specificati, sia della sicurezza, sia dell'operatività dell'aeroporto. Le indagini. Proseguono a Fiumicino le indagini del nucleo investigativo antincendio boschivo del corpo forestale dello Stato, specializzato nelle indagini post-incendio, e del comando provinciale di Roma. Al momento sono quindi in corso attività scientifiche di repertazione basate sull`applicazione del metodo delle evidenze fisiche e si sta procedendo alla ricerca delle tracce lasciate da eventuali acceleranti, che possano chiarire le cause dell'incendio. "I labili segni che gli incendi lasciano sul territorio - spiega la Forestale - devono essere letti e decodificati dai reparti specializzati e posti in relazione con le testimonianze". E, quanto all`esistenza di circostanze che possano condurre all`ipotesi dei tre luoghi di innesco - si spiega - queste sono al momento al vaglio degli investigatori della Forestale.