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Foto. Inaugurato il nuovo studentato a Camerino

Redazione Internet martedì 7 agosto 2018

#ilfuturononcrolla è l’hashtag lanciato dall’Università di Camerino poche ore dopo il sisma del 26 ottobre 2016 che aveva colpito duramente la città, come il Centro Italia, già segnato tra l’altro dalle scosse iniziate il 24 agosto precedente. Ieri l’hashtag è diventato virale in occasione dell'inaugurazione del nuovo studentato universitario, realizzato grazie al contributo finanziario della Provincia autonoma di Trento, di quella di Bolzano e del Land austriaco del Tirolo.

Dal prossimo ottobre, con l’inizio del nuovo anno accademico, ospiterà 456 studenti. Dopo il sisma del 2016 la città aveva perso oltre 1800 posti letto, nella zona rossa, nel centro storico della città. Oggi, grazie alla generosità e solidarietà dei trentini e tirolesi, finalmente questi posti letti sono stati recuperati.

La progettazione è iniziata nel gennaio del 2017, seguita dai lavori per preparare l’area che sono partiti nel giugno 2017 e dalle fondazioni, cominciate tra agosto e settembre 2017, mentre nel novembre hanno cominciato a prendere forma gli edifici.

La scelta di edifici a due piani ha consentito di occupare meno territorio e di ottimizzare i costi su impianti e coperture. Tutte le unità stanno portando a termine un percorso di certificazione congiunta “ARCA” e “CasaClima”.

Queste certificazioni garantiscono sia le prestazioni sismiche, di resistenza al fuoco e di durabilità della struttura in legno sia le prestazioni energetiche e di sostenibilità dell’edificio e dei materiali utilizzati.

Lo studentato sorge tra l'area residenziale del quartiere di Montagnano e il terreno nel quale in futuro verranno creati nuovi spazi comuni, biblioteca e sala lettura.

Un’università che recentemente il Censis ha posto al primo posto nella classifica degli Atenei italiani fino a 10.000 studenti, ottenendo un punteggio medio di 91,4. Adesso, ai ragazzi, non resta che studiare.