Attualità

Profughi. Sempre più cristiani costretti a emigrare

martedì 11 agosto 2015

Nell’ultima edizione del Rapporto sulla libertà religiosa nel mondo presentato dalla Fondazione “Aiuto alla Chiesa che soffre” si nota che negli ultimi cinque anni la percentuale di cristiani tra i profughi che giungono sulle coste italiane è aumentata quasi del 30%.

Le persecuzioni a sfondo religioso, che nella maggior parte dei casi riguardano i cristiani, spingono sempre più persone nel mondo a emigrare cercando rifugio molti nel nostro Paese. 

 I dati sono stati confermati anche da don Mussie Zerai, sacerdote  fuggito dall’Eritrea e fondatore dell’agenzia Habeshia, rete di volontari nata nel 2006 per dare sostegno ai migranti e ai richiedenti asilo.

 I profughi giungono prevalentemente dalla Siria,  dall’Iraq e  dall’Eritrea. Ma, ricorda don Zerai, “molti dei nostri fratelli nella fede vengono anche dall’Africa. Tanti sono nigeriani in fuga da Boko Haram, e ora che diversi gruppi fondamentalisti iniziano ad agire in altre nazioni africane, vi è il rischio che sempre più cristiani siano costretti a emigrare”.