Attualità

Bergamo. Il viaggio di Kone e gli altri: dal gommone al sogno di un lavoro

Annalisa Guglielmino mercoledì 14 dicembre 2016

Kone è rimasto solo a 9 anni, quando la polizia ha pestato e arrestato sua mamma. È iniziato allora il suo viaggio dalla Costa d’Avorio, verso un nuovo posto per lui nel mondo. È diventato uno delle migliaia di migranti che ogni anno transitano dal Mali e dal Niger per arrivare poi in Libia. Ha svolto lavori saltuari per pagarsi le tratte del viaggio, fino al suo arrivo in Italia e infine a Bergamo, in una struttura di ospitalità.

Ora per lui, e per altri 24 adolescenti fra i 12 e i 17 anni, arrivati in Italia su un gommone e fortemente motivati a restare in questo Paese comincia davvero una nuova vita: una scuola di formazione al lavoro e un percorso d’inserimento in una delle realtà produttive del Bergamasco, grazie al progetto “SOSteniamoci” di Cesvi, onlus che nasce proprio a Bergamo, e la storica azienda Brembo. E chissà che non sia proprio uno dei giovani profughi a progettare, un giorno, i sistemi frenanti delle nuove macchine di Formula 1 e delle moto sportive.

Dei circa 14mila minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio italiano, il 6% si trova in Lombardia. “Bergamo, accoglie circa 90 minori non accompagnati, un numero in continuo aumento - spiega Giangi Milesi, presidente Cesvi -. Sono arrivati sulle coste italiane in condizioni al limite della sopravvivenza e in fuga da contesti di guerra, violenza, povertà. E hanno in comune la voglia di dimenticare il passato e il sogno di costruirsi un futuro diverso".

È proprio a Bergamo che Cesvi, con il sostegno di Brembo, lancia il progetto per accompagnare 25 minori stranieri, verso l'autonomia socioeconomica, supportandoli nella realizzazione del loro progetto di vita tramite la creazione di percorsi formativi che comprendono anche lingua italiana, educazione civica, sostegno psicologico. SOSteniamoci è un progetto realizzato in collaborazione con AFP Patronato San Vincenzo, Soc.Coop.Soc.FAmille, Associazione della Comunità Don Lorenzo Milani e con l'Area Minori e Famiglia dell'Ambito 1 di Bergamo.