Attualità

Mostra. I pescatori di Lampedusa tra accoglienza e salvataggi

Redazione Romana giovedì 14 dicembre 2023

I pennelli delle foto in esposizione a Santa Maria sopra Minerva

Due braccia che si fondono. Una dall'alto della barca sostiene, l'altra nel mare cerca scampo e salveza. Questa una delle immagini simbolo della mostra calendario di Tiziana Luxardo, intitolata “Lampedusa - Pescatori di anime”, presentata nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva a Roma, che ospiterà l’esposizione fino al 15 dicembre 2023. Dalla mostra, che è itinerante, verrà poi tratto il nuovo calendario sociale Codacons 2024. «Mi sono chiesta dove fosse andato a finire "il valore umano”, ed un giorno ho pensato a Lampedusa, che era proprio lì che dovevo andare a cercarlo, in quell'isola tanto piccola quanto grande di umanità», ha raccontato la fotografa. In tutto si tratta di 12 immagini di grandezza 2 metri x 1,40 che narrano «l'anima dell'isola e dei suoi pescatori», ha spiegato Luxardo che ha aggiunto: «Prima di realizzare gli scatti ho girato l'isola in punta di piedi per non disturbare la sua atmosfera, per annusare l'anima della gente, soprattutto dei suoi pescatori, rigorosi ma accoglienti, con il loro motto: "in mare non si lascia mai nessuno", ed è questa la vera essenza di questo luogo. Spesso per ottenere la magia di uno scatto bisogna usare la propria fede e spiritualità, e io nelle immagini ho voluto narrare l'anima dell'isola e dei suoi pescatori, e non raccontare reportage di sbarchi e hot spot. Lampedusa è un'isola senza tempo con il fascino contraddittorio di sbarchi di turisti, e di sbarchi di emigranti, che stranamente non si incontrano mai». Per l’occasione sono esposti anche i lavori sul tema di 12 artisti emergenti.

Uno dei pannelli della mostra fotografica - Ufficio stampa

Si consolida anche quest’anno il gemellaggio tra la fotografa ed il Codacons che da anni promuovono campagne sociali che, attraverso l'arte visiva, esprimono una sofferenza come la violenza sulle donne, lo sfruttamento nei campi di lavoro, il bullismo e la ludopatia. Sono intervenuti all’evento, moderato da Marco Ramadori, membro del collegio di presidenza Codacons, Carlo Rienzi, fondatore e presidente Codacons, che ha sottolineato: «Il Codacons ha realizzato questo progetto di mostra e calendario al fine di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni sul tema dell'immigrazione. Intendiamo da un lato avviare progetti volti a fornire supporto e assistenza in favore delle popolazioni africane in patria, creando occasioni di lavoro nel campo dell'agricoltura, dall’altro dar vita a un percorso condiviso e partecipato per assicurare una strategia di accoglienza dei migranti efficace a livello Statale e Regionale». Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa, ha evidenziato: «La mia terra ha dato una seconda opportunità di vita a tanti bambini, uomini e donne che probabilmente erano destinati a morte sicura, e in questa zattera in mezzo al mare hanno trovato la salvezza. Essere gente di mare, stare in mezzo al mare, non è come essere seduti in un salotto di Bruxelles: se c’è qualcuno che sbraccia, che sta annegando, che ti chiede aiuto, devi soccorrerlo, punto e basta», ed ancora Stefania Congia, direttore generale dell’Immigrazione e delle Politiche di integrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Luigi Baggi, direttore Campo ospedaliero di Lampedusa, Laura Cassio, viceprefetto di Torino, don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea saving humans. Durante l’incontro, inoltre, alla presenza del comandante Donato Zito dell'Ufficio comunicazione del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto che ha seguito la realizzazione del progetto, è stato presentato il trailer “Il mare dell’emergenza”, primo documentario sulla Guardia costiera italiana che affronta il tema dei salvataggi in mare legati all’emergenza migranti, prodotto da Storm srl per Rai documentari, scritto da Veronica D'Agostino e diretto da Simone di Maria. Condivisa, inoltre, la preziosa testimonianza di Mary Odiase, migrante nigeriana che ha vissuto l’esperienza del viaggio verso l’Italia alla ricerca di condizioni di vita migliori.