Sanità. Tanti artisti per il Natale del Gemelli
Alcuni degli artisti presenti: da sinistra Sebastiano Somma, Adriana Volpe, Fabio Frizzi, Myriam Fecchi e Massimo Boldi (foto Mimmo Muolo)
Gemelli” che per quasi tutta la giornata di oggi 19 dicembre, dalle ore 11.00 alle 19.00, ha portato nel grande Policlinico romano dell'Università Cattolica del Sacro cuore l'atmosfera di gioia del Natale. Felicissimi soprattutto i bambini ricoverati, che insieme ai loro genitori hanno potuto per qualche ora scacciare pensieri e preoccupazioni.
“Natale al Gemelli” - giunto alla sesta edizione – è promosso dalla Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS e ideato dal dottor Giorgio Meneschincheri, responsabile dell’Ufficio Relazioni Esterne ed Eventi, in collaborazione con numerose associazioni di volontariato che operano nei reparti dell’ospedale. La manifestazione solidale è stata seguita in diretta dalle 12.00 alle 13.30 dal programma Non è un Paese per Giovani di Radio 2 con il conduttore Andrea Santonastaso. Ad aprire la festa sono state le musiche della Fanfara della Polizia di Stato, che sul piazzale antistante l’ingresso del Policlinico ha intonando l’Inno di Mameli e canti di Natale.
A fare gli onori di casa il Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS Marco Elefanti: “Oggi stiamo vivendo una bella festa, ormai tradizione per la comunità del Gemelli, insieme ai malati, alle famiglie, alle associazioni di volontariato, a tutto il personale e ai tanti amici intervenuti che ringraziamo per il loro costante sostegno. L'umanizzazione della vita in ospedale, di cui anche questa giornata è una dimostrazione, è obiettivo fondamentale per tutti gli operatori del Gemelli che nella loro attività quotidiana pongono la persona malata al centro per offrire le migliori cure".
Un altro momento della manifestazione con Matilde Brandi - REPLY STUDIO SRL
“È il concetto di umanizzazione dell'ospedale che cerchiamo di rappresentare sempre di più – ha dichiarato Meneschincheri - particolarmente in questo periodo natalizio in cui la "terapia del sollievo e del sorriso" può aiutare i nostri pazienti anche nelle cure mediche e nel superare le fasi della malattia. Ringraziamo tutti gli amici e gli ospiti che anche oggi hanno voluto offrire tempo e disponibilità per stare con noi: questa è una medicina in più per i nostri malati”. "Natale è un periodo particolare – ha detto il professor Antonio Ruggiero, responsabile dell’Unità Operativa di Oncologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS – nel quale non tutti i bambini ricoverati possono rientrare a casa. Giornate come queste e, in generale, attività che spezzano la routine della vita in ospedale migliorano certamente anche la cura della malattia".La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs sostiene anche la campagna ideata per Natale #50xlaSIRIA del progetto "Ospedali aperti" a tutela della popolazione siriana stremata dal conflitto. Il progetto, nato nel febbraio 2017 dall'intuizione del nunzio apostolico in Siria, cardinale Mario Zenari, vuole assicurare l'accesso gratuito alle cure mediche ai siriani poveri, attraverso il potenziamento di tre ospedali non profit: l'Ospedale italiano e l'Ospedale Francese a Damasco, e l'Ospedale St. Louis ad Aleppo. Questo progetto ha già assicurato cure gratuite a più di 11mila siriani e punta a curarne 45mila entro i prossimi due anni.