Attualità

Gas. Ripristinata erogazione dall'Austria. Tap, polemica Emiliano-Calenda

Paolo Lambruschi mercoledì 13 dicembre 2017

L'inaugurazione del cantiere Tap in Salento

Dopo dodici ore di sospensione per l'incendio all'impianto austriaco di distribuzione di Baumgarten, il flusso di gas dalla Russia verso l'Italia è stato ripristinato alle 21 di ieri sera. Lo conferma un portavoce di Snam. Ma è polemica sulla politica energetica del nostro Paese. Ad aprirla il ministro allo sviluppo economico Carlo Calenda. "Gli stoccaggi sono stati intaccati in minima parte e hanno consentito di riequilibrare la situazione, però questo dimostra che c'è un grossissimo problema di sicurezza degli approvvigionamenti e bisogna aprire nuove rotte per il gas", ha dichiarato ai microfoni del Gr1. "L'incidente si chiude in una giornata - ha aggiunto - e dunque il prezzo per i consumatori non subirà un effetto sensibile. Però il tema è avere flussi di gas diversificati da partner diversi, perché se questo indicente fosse andato diversamente ci avrebbe messo pesantemente sotto stress sia dal punto di vista degli approvvigionamenti che dei prezzi". Dura la replica del governatore pugliese. "L'incidente gravissimo in Austria avrebbe dovuto far meditare il ministro Calenda, ma Calenda non è un uomo che medita, è un uomo che va avanti senza
approfondire". Secondo Emiliano, la vicenda del gasdotto Tap, in fase di realizzazione in Salento, "finirà male" perché "si sono ritenute inapplicabili le direttive Seveso sulla sicurezza. Attenzione perché anche Melendugno è una stazione di
decompressione come Baumgarten", dove c'è stata l'esplosione. "Sono sempre stato favorevole al gasdotto Tap - aggiunge
Emiliano -, non ho nulla contro i gasdotti, noi abbiamo solo chiesto di fare approdare il gasdotto in una zona non
pericolosa, in una zona industriale. I ritardi in realtà sono dovuti agli errori di progettazione del consorzio Tap".