Attualità

Ddl-concretezza. Furbetti della Pubblica amministrazione, arrivano le impronte digitali

venerdì 26 ottobre 2018

L'acquisizione delle impronte digitali. I cittadini della provincia di Milano potranno, a partire da domani 10 marzo, ottenere il nuovo passaporto elettronico con le impronte digitali.

Il ddl concretezza presentato dalla ministra Giulia Bongiorno che ha ricevuto ieri sera il via libera definitivo del Consiglio dei ministri marcerà collegato alla legge di Bilancio. Prevede una serie di interventi che vanno dal miglioramento della efficienza delle Pa centrali e locali con una task force denominata 'Nucleo della concretezza' alla prevenzione dell’assenteismo attraverso verifiche biometriche quali impronte digitali o riconoscimento dell’iride e del volto. Oltre allo sblocco del turnover al 100 per cento.

Verifiche biometriche anti-furbetti Impronte digitali o riconoscimento dell’iride o magari della fisionomia del volto prima di entrare in servizio in un ufficio pubblico. Gli statali saranno sottoposti a una «verifica biometrica dell’identità» ma la tecnologia che sarà utilizzata sarà decisa nei decreti attuativi. Viene prevista anche l’installazione di apparati di videosorveglianza. Le misure hanno ottenuto il parere favorevole del Garante della privacy. Il Mef ha istituito un apposito fondo di 35 milioni di euro per l’anno 2019. La norma si pone come contrasto al 'vizietto' di passarsi il badge che emerge dalle maggiori inchieste sull’assenteismo. I sindacati annunciano proteste.

Assunzioni mirate alla digitalizzazione Le amministrazioni statali predispongono il piano dei fabbisogni per assicurare l’effettivo «ricambio generazionale e la migliore organizzazione del lavoro, nonché in via prioritaria, di reclutare figure professionali con elevate competenze in materia di digitalizzazione».

Vincitori di concorsi e graduatorie er il triennio 2019-2021 le Pa possono procedere all’assunzione a tempo indeterminato di vincitori di concorso o allo scorrimento delle graduatorie vigenti nel limite massimo dell’80% delle facoltà di assunzione maturate per ogni anno. Ed inoltre, successivamente, all’avvio di procedure concorsuali nel limite massimo dell’80% delle facoltà di assunzione previste per il triennio in questione.

Buoni pasto, stop a disservizi Il ddl vuole porre rimedio «ai gravi disservizi verficatisi nell’utilizzazione dei buoni pasto forniti dall’aggiudicatario » attraverso la revoca da parte di Consip di alcuni lotti delle concessioni e attraverso il recupero dei crediti vantati dalle singole amministrazioni.

Black lista Pa inadempienti Il 'Nucleo della concretezza si occuperà di individuare le Pa inadempienti alle nuove norme e ciò comporterà «responsabilità dirigenziale e disciplinare», oltre alla 'gogna' di finire su un elenco pubblico.

Turnover al 100% Le amministrazioni statali a decorrere dal 2019 possono procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 100 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente. Giulia Bongiorno