Attualità

IMMIGRAZIONE. Nigeriana uccisa: il Comune di Narni si fa carico dei funerali

venerdì 18 gennaio 2013
Nessuno ha chiesto la restituzione della salma e così è stato il Comune di Narni ad organizzare oggi i funerali della prostituta nigeriana di 27 anni trovata uccisa il 9 dicembre scorso in un boschetto di Stifone, vicino alla frazione di  Narni Scalo, a pochi metri dalla statale Ortana.
Le cerimonia si è svolta questo pomeriggio nel cimitero di Narni Scalo, dove il corpo è stata tumulato. "È stata una celebrazione degna, ci siamo voluti prendere noi la responsabilità di provvedere a un atto di pietà verso questa ragazza", ha commentato il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti.
Alla cerimonia, ha spiegato lo stesso primo cittadino, hanno preso parte anche l'assessore ai Servizi sociali Piera Piantoni, il comandante provinciale dei carabinieri di Terni e quello della compagnia di Amelia, Giuseppe Alverone e Michele Basilio, oltre a rappresentanti dell'associazione "Terni donne" e ad alcuni cittadini.
Prima della tumulazione, c'è stato un momento di preghiera guidato da un sacerdote nigeriano, mentre alcuni presenti hanno letto delle poesie.
La giovane viveva a Roma e con il treno raggiungeva ogni giorno la stazione di Orte per poi prostituirsi nella zona.​