Riscoprirsi utili, capaci di imparare anche quando gli anni sono tanti, utili per la famiglia e la società. Da 25 anni la Fondazione Alberto Sordi - la realtà voluta dall'attore romano che donò otto ettari di terreno a Trigoria in cui è sorto nel 1999 il centro per la salute dell'anziano - accompagna gli anziani fragili alla riscoperta del piacere di stare insieme e di imparare, persino le lingue e l'informatica.

Così ogni giorno, decine di over-80 si cimentano con la ginnastica dolce, la rassegna stampa, i corsi di cucito e la falegnameria, superando anche il blocco mentale di essere un peso per gli altri e di non saper più fare nulla.

Tutte attività che si affiancano alla ricerca scientifica sulle malattie della terza età che la Fondazione porta avanti, come ente sostenitore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma per gli studi nel campo della fisiopatologia dell’invecchiamento.

E ci si ritroverà ancora, per la tradizionale cena di Natale e per far conoscere le nuove attività che la fondazione porta avanti, il primo dicembre alle 20.30. La serata sarà anche l'occasione per lanciare una Campagna di raccolta fondi, destinata al finanziamento del Progetto Insieme nella Cura, un modello di assistenza territoriale composto da servizi ed interventi socio-sanitari integrati, centrati sulla persona e sulla famiglia.