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Il progetto presentato a Milano. Renzi: il futuro di Expo è scientifico

martedì 10 novembre 2015
 "Un centro a livello mondiale che affronti insieme il tema della genomica insieme a quello dei big data, applicato ai temi della neurodegenerazione, nutrizione, cibo, eco-sostenibilità". Così Matteo Renzi immagina il futuro dell'Expo. Un progetto, ha detto, che "può portare da subito 1600 persone a lavorare" nel polo. Quello descritto dal presidente del Consiglio è "un centro che metta insieme discipline diverse, dall'alimentazione alla robotica allo studio dei genomi del cancro, dove al centro ci sia l'uomo". Il simbolo di "un nuovo Umanesimo" ha detto Renzi, spiegando che finora si sono creati solo centri su singole discipline e non interdisciplinari. "Non immagino questa come un'area dove trasferire pur prestigiosi immobili" ha precisato. E ha spiegato che il progetto presentato con il Demanio è "serio e rigoroso ma non ha il respiro internazionale che Milano merita. Pensiamo che quell'area debba avere un forte valore scientifico e culturale, non solo dei federal building". "Lo Stato - ha detto Renzi - è pronto a investire 150 milioni all'anno per i prossimi dieci anni". Il premier ha concretizzato con queste cifre l'impegno di cui parlava da tempo del governo per il dopo Expo. Durante un incontro a Milano. al Piccolo Teatro di via Rovello, dove ha illustrato il progetto del polo tecnologico che sorgerà su parte dell'area Expoincontro. E ha detto che bisogna impegnarsi per "evitare che questa area diventi lo spazio del nostro rimpianto. Lo spazio c'è tutto. A noi il compito di non sciuparlo. Il progetto Italia 2040 è un programma ambizioso". "Il presidente Renzi ha riconosciuto il ruolo della nostra città come locomotiva d'Italia e d'Europa lanciando un progetto di respiro internazionale come 'Milano 2040'". Lo ha affermato il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, al termine dell'intervento del premier Matteo Renzi al . "Ora -ha sottolineato Pisapia- dobbiamo andare avanti sulla strada intrapresa in questi mesi e il progetto di un'area dedicata alla ricerca e all'innovazione va certamente nella direzione che abbiamo indicato da tempo per il post Expo". "Si tratta -ha osservato il sindaco- di un investimento importante che si integra perfettamente con il Polo tecnologico di Assolombarda e il progetto del Campus universitario dell'Università Statale, proposti nei mesi scorsi, che fin da subito abbiamo condiviso e che sono stati apprezzati da tutti". "Renzi mi ha confermato la volontà del governo di entrare in Expo. Gli ho fatto notare che sono sei mesi che io e Pisapia abbiamo chiesto al governo di entrare. Spero che tra domani e venerdì tutto si possa concludere e che venerdì il Consiglio dei ministri possa deliberare con il governo già entrato, ma questo non dipende da noi". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, al termine dell'incontro a Milano sul futuro di Expo.