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Africa. 13enne morì negli Usa, l'Etiopia vieta le adozioni a coppie straniere

Redazione Internet mercoledì 10 gennaio 2018

Archivio Ansa

Era nell'aria, tanto che già a novembre la Commissione per la adozioni internazionali (Cai) aveva messo in allerta gli enti autorizzati affinché non prendessero più in carico nuovi dossier: il Parlamento dell'Etiopia ha approvato la legge che vieta le adozioni da parte di coppie straniere. Ne dà conferma il sito governativo Fana Broadcasting Corporate, riferendo di "reazioni miste tra i parlamentari" al divieto.

Alcuni hanno infatti definito "inappropriata" la misura, a fronte dell'assenza di centri adeguati per le cure dei bambini; altri hanno invece evidenziato il fatto che tale divieto aiuterà ad alleviare i problemi di identità e psicologici dei bambini.

Il tema dell'adozione dei bambini etiopici da parte di coppie straniere era al centro di un acceso dibattito nel Paese dopo che nel 2013 una 13enne era morta negli Stati Uniti e i genitori adottivi erano stati condannati per omicidio colposo.

L'Etiopia è il terzo Paese di provenienza dei bambini adottati in tutto il mondo (il primo è la Cina, il secondo la Federazione russa), con circa 1.086 bambini espatriati nel 2014 (ultimo dato disponibile). Per quanto riguarda l'Italia, l'Etiopia è l'ottavo Paese di provenienza, con 200 bambini adottati da famiglie italiane tra il 2014 e il 2015.