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INTERVISTA 2. Di Giorgio (Aifa): «Sempre più pericoli dai negozi online»

Marco Birolini sabato 27 aprile 2013
Domenico Di Giorgio, direttore dell’unità prevenzione contraffazione dell’Agenzia italiana del farmaco, rassicura gli italiani. «Da noi l’incidenza del problema è inferiore rispetto ad altri paesi Ue ed extra Ue, grazie ad una serie di misure di prevenzione e contrasto poste in essere da tempo. In primis la tracciatura dei farmaci, l’autorizzazione e il monitoraggio delle importazioni e, ancora, la collaborazione tra istituzioni e i controlli delle forze di polizia. Tuttavia il fenomeno è in crescita, come confermano i numerosi sequestri di prodotti illegali o contraffatti in ambito doganale e nella rete illegale sul territorio. Il problema è in larga parte legato al moltiplicarsi di farmacie web che vendono prodotti illegali a prezzi bassi e senza chiedere la ricetta medica».Come evitare rischi?I farmaci acquistati dai canali legali, farmacie e parafarmacie, così come i medicinali dispensati dalle strutture sanitarie, sono assolutamente sicuri. Negli ultimi anni non sono mai stati registrati casi riconducibili alla presenza di prodotti illegali o contraffatti nella filiera legale. Il pericolo è invece rappresentato dai canali illegali.Un pericolo che è meglio evitare.Affidarsi a questi soggetti significa esporsi al rischio di assumere medicinali dei quali si ignora l’origine e chi li ha prodotti, con quali ingredienti e con quali cure nella conservazione. In alcuni casi le analisi su campioni sospetti hanno rilevato la presenza di gesso e vernice stradale. Quest’ultima era utilizzata per la "colorazione" delle compresse.Nei traffici c’è anche lo zampino delle nostre mafie?Il collegamento con le organizzazioni criminali è presumibile. Aifa ha avviato delle collaborazioni con Unicri e Unodc proprio per studiare il legame tra contraffazione e criminalità. A questo aspetto sono dedicati i due progetti denominati Fakecare e Fakeshare, cui l’Aifa partecipa, finanziati dalla Commissione europea nell’ambito del programma "Prevention of and fight against crime".