Attualità

Roma. Crac Idi, in ventiquattro rinviati a giudizio

Redazione romana venerdì 26 maggio 2017

L'ingresso dell'Idi durante la manifestazione dei lavoratori nel 2013

Ventiquattro rinvii a giudizio, due condannati e una decina di patteggiamenti con pene fino a 3 anni e quattro mesi di reclusione. È quanto deciso dal gup di Roma per le persone coinvolte nell’inchiesta sul dissesto milionario della "Provincia italiana della congregazione dei Figli dell’Immacolata concezione", ente ecclesiastico a cui fanno capo tra l’altro, l’Istituto dermopatico dell’Immacolata (Idi), il San Carlo di Nancy e Villa Paola. A processo che inizierà il prossimo 16 novembre, tra gli altri finiscono anche padre Franco Decaminada, consigliere delegato dell’Idi. La procura contesta, a seconda delle posizioni, la bancarotta fraudolenta, l’emissione e utilizzo di fatture false e l’occultamento di scritture contabili e riciclaggio in relazione a tutta una serie di attività di spoliazione dei beni avvenute tra il 2007 ed il 2012.


Tra chi sarà alla sbarra a novembre anche Domenico Temperini, ex amministratore di Idi-Farmaceutici nonché direttore generale pro-tempore di Idi-Sanità, e Antonio Nicolella, ex membro del Cda del Consorzio Servizi Ospedalieri. Tutti, a cominciare da Decaminada, furono arrestati nell’aprile del 2013. Il gup Fabio Mostarda ha anche disposto un’assoluzione e alcuni proscioglimenti su reati oramai prescritti.

La vicenda

L’inchiesta prese le mosse da un esposto nel quale alcuni dipendenti dell’Idi lamentavano il mancato versamento degli stipendi e
segnalavano una serie di incongruenze nella gestione amministrativa della struttura sanitaria.
Fu la Guardia di finanza, cui la
Procura affidò le verifiche tributarie, a portare alla luce l’esistenza di circa 845 milioni di euro di passivo patrimoniale e di oltre 82 milioni a titolo di distrazione, più l’utilizzo indebito di altri 6 milioni di fondi pubblici. Gli accertamenti, nel maggio 2013, sfociarono in un maxisequestro di beni per sei milioni di euro riconducibili a Decaminada e Temperini. Dopo un periodo commissariale, dall’ottobre 2016 l’Idi ha intrapreso un percorso di risanamento e crescita guidato dalla nuova presidente Maria Pia Garavaglia.