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Covid. «La variante Omicron raddoppia in 3 giorni». Draghi pensa a un "piano di Natale"

Redazione Internet sabato 18 dicembre 2021

In un comunicato l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) rende noto che la variante Omicron è stata segnalata in 89 paesi e il numero di casi raddoppia in 1,5 - 3 giorni nelle aree ad alta trasmissione: «Omicron si sta diffondendo rapidamente nei Paesi con alti livelli di immunità della popolazione, ma non è chiaro se ciò sia dovuto alla capacità del virus di eludere l'immunità, alla sua intrinseca maggiore trasmissibilità o a una combinazione di entrambi».

«Sono necessari più dati per comprendere il profilo della gravità e in che modo è influenzata dalla vaccinazione e dall'immunità preesistente – ha aggiunto l'organizzazione – . I ricoveri nel Regno Unito e in Sudafrica continuano ad aumentare e, dato il numero di casi in rapido aumento, è possibile che molti sistemi sanitari vengano rapidamente sopraffatti».

Silvio Brusaferro, presidente dell'Iss, commentando gli 84 casi di variante Omicron analizzate e depositate nella piattaforma ICoGen, che riceve le segnalazioni della rete di oltre 70 laboratori regionali coordinata dall'Iss, spiega: «La presenza della Omicron era largamente attesa, in linea con quanto osservato anche negli altri paesi, ed è probabile un aumento dei casi nei prossimi giorni[…]. La crescita del numero dei casi depositati testimonia l'efficienza della rete di monitoraggio, e dei sistemi messi in campo per seguire l'evoluzione della variante». E aggiunge: «Restano fondamentali le raccomandazioni date finora, di iniziare o completare il ciclo vaccinale anche con la terza dose, di usare la mascherina quando indicato e di seguire le misure individuali e collettive per ridurre al minimo la diffusione del virus».

Analizzando il tasso di decesso nella fascia di età over80 nel periodo 22/10/2021-21/11/2021, nei non vaccinati (153 per 100.000) è circa otto volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro i 150 giorni (18 per 100.000) e 45 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (3 per 100.000). Lo evidenzia il report esteso dell'Istituto Superiore di Sanità, che integra il monitoraggio settimanale. Il report evidenzia inoltre che dopo 150 giorni dal completamento del ciclo vaccinale l'efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, sia nella forma sintomatica che asintomatica, scende dal 73% a 35%.

Davanti alla sempre più crescente emergenza, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha convocato la riunione della cabina di regia sul Covid-19 per giovedì 23 dicembre a Palazzo Chigi. È quanto riferisce una nota di palazzo Chigi.

La convocazione della cabina di regia sarà per il giorno dopo la conferenza stampa di fine anno, convocata in anticipo rispetto al solito non solo per evitare che i fari siano puntati soltanto sull'elezione ormai prossima del presidente della Repubblica e lanciare un messaggio chiaro agli italiani che si preparano alla festa del Natale, chiedendo la massima responsabilità per far sì che ci sia il massimo rispetto delle regole anti-Covid.

Le misure che potrebbero essere adottate verranno prese solo alla luce dei report della prossima settimana e soprattutto alle indicazioni degli scienziati. Per evitare chiusure e difendere i risultati ottenuti con i vaccini, si vigilerà sul pericolo degli assembramenti.

Sul tavolo del governo ci sono le ipotesi dell'obbligo delle mascherine all'aperto e la possibilità del super green pass ovunque. In ogni caso l'esecutivo punta a porre l'attenzione soprattutto sulla necessità di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini e a rilanciare gli inviti a vaccinarsi.

Dopo la proroga dello stato di emergenza dunque ci si prepara al piano di Natale. E l'ala rigorista spinge per una maggiore stretta. Già diversi presidenti di Regione hanno annunciato ordinanze per Natale e Capodanno.