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Covid. Figliuolo: superato il picco di Omicron. Frena l'aumento dei ricoverati

Redazione Internet lunedì 24 gennaio 2022

"Ci sono buone notizie: siamo al plateau della curva per la variante Omicron e va in discesa" ha detto stamani il commissario straordinario all'emergenza Covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, in visita al centro vaccinale del Portello a Milano. "Speriamo che questo sia il trend consolidato" ha aggiunto. "Negli ultimi due giorni anche in Lombardia il numero degli ingressi in ospedale è inferiore al numero dei dimessi. Questo fa ben sperare".

Frena l'aumento degli ospedalizzati

A confermare la tendenza sono i dati sull'occupazione ospedaliera diffusi stamani da Agenas, e aggiornati al 23 gennaio. A livello nazionale, la percentuale di terapie intensiva occupate da pazienti Covid è stabile al 17% ma cala in 6 regioni o province autonome: Calabria (15%), Campania (12%), Liguria (19%), Bolzano (18%), Umbria (9%), Veneto (16%). Cresce invece in 5: Basilicata (al 6%), Emilia Romagna (17%), Friuli Venezia Giulia (22%), Molise (5%), Piemonte (25%). È stabile in 10: Abruzzo (al 20%), Lazio (22%), Lombardia (15%), Marche (21%), Trento (26%), Puglia (14%), Sardegna (15%), Sicilia (19%), Toscana (21%), Val d'Aosta (21%).

Sempre a livello nazionale, la percentuale di posti occupati da pazienti Covid nei reparti ospedalieri di area non critica è ferma al 30%, ma cresce in 11 regioni o province autonome: Abruzzo (al 31%), Campania (31%), Emilia Romagna (28%), Friuli Venezia Giulia (35%), Lazio (31%), Liguria (41%), Bolzano (21%), Trento (27%), Sardegna (18%), Sicilia (38%), Valle d'Aosta (53%). Cala in Lombardia (39%), Marche (28%), Toscana (26%). Stabile in Basilicata (al 25%), Calabria (40%), Molise (10%), Piemonte (31%), Puglia (24%), Umbria (29%), Veneto (25%).

I pediatri: 400 ricoverati in 7 giorni, vaccinare gli under 11

Cambia l'età dei ricoverati, con il dato sui bambini in crescita. Nell'ultima settimana, comunica la Società italiana di pediatria, sono stati circa 400 i ricoveri di bambini tra i 5 e gli 11 anni, più del triplo rispetto ai 7 giorni precedenti. La Sip, che esorta a vaccinare, osserva che solo il 7% dei bambini in questa fascia ha completato il ciclo con 2 dosi.

Somministrata a 1.662 pazienti la pillola anti-Covid

In Italia, dal 13 al 20 gennaio, ovvero in poco più di una settimana, 1.662 pazienti con Covid-19 hanno ricevuto una prescrizione di molnupiravir, la cosiddetta 'pillola anti-Covid' di Merck-MSD. È quanto emerge dai risultati del primo monitoraggio pubblicato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) sull'utilizzo degli antivirali per il Covid-19. Mentre 101 sono stati, al 19 gennaio, i pazienti che hanno ricevuto remdesivir, l'antivirale per via endovenosa di Gilead, come il primo, indicato per pazienti con Covid lieve-moderato e di recente insorgenza, ma con altre malattie che rappresentino fattori di rischio per la forma grave.