Attualità

La giornata. Una maratona di sette ore per parlare di scienza e futuro dopo il Covid

Redazione romana martedì 10 novembre 2020

Una giornata a parlare di scienza. Una maratona di 7 ore che vedrà avvicendarsi oltre 100 scienziati italiani di primissimo piano e, come ospite d’eccezione, Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Disease statunitense e a capo della task-force anti-Covid in Usa: è “I Love Scienza”, l’evento organizzato dalla Fondazione De Sanctis e curato da Beatrice Lorenzin, in occasione della Giornata mondiale della scienza promossa dall’Unesco. La maratona potrà essere seguita oggi fino alle 18:00, in diretta streaming sul sito www.ilovescienza.org. Sarà occasione unica per discutere il rapporto tra scienza e società, scienza e futuro, scienza e Covid-19. Tra le voci istituzionali in campo la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, la sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa, il vice direttore generale dell’Oms Ranieri Guerra e il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli.

«La Fondazione De Sanctis – spiega il presidente Francesco De Sanctis – ha organizzato I Love Scienza con lo scopo di ascoltare il parere di autorevoli scienziati sul complicato periodo che stiamo vivendo, ma è anche un modo per festeggiare insieme la giornata mondiale della scienza Unesco». Così si celebra questa giornata – afferma Beatrice Lorenzin, curatrice dell’evento - «dando la parola ai suoi protagonisti, per raccontare i suoi meccanismi, le sfide e le prospettive. Grazie alla scienza usciremo dall’emergenza Covid e sempre grazie alla scienza avremo gli attrezzi per ricostruire le nostre economie, salvaguardare il pianeta e lavorare con speranza al futuro».

Le voci

«L’iniziativa I Love Scienza è quanto mai utile per tutti noi – dichiara il ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi – perché mette al centro del dibattito pubblico il valore della scienza e dell’innovazione come strumenti di crescita e di sviluppo della nostra società e del nostro Paese». Nel momento attuale, con la pandemia che stravolge il quotidiano, «è fondamentale interrogarsi sul ruolo della scienza e sul suo rapporto con la società» – afferma nella lettera di saluti la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati -. La ricerca scientifica, scrive, «ci aiuta a trovare soluzioni anche ai problemi più difficili e a sperare in un futuro di benessere e opportunità».