Attualità

Nomina. Caritas Italiana: il vescovo Pizziolo è il nuovo presidente ad interim

Francesco Dal Mas, Vittorio Veneto mercoledì 9 gennaio 2019

Il vescovo Pizziolo è il nuovo presidente ad interim di Caritas Italiana

Arriva dal profondo Nordest, terra di solidarietà e volontariato, il nuovo presidente “ad interim” della Caritas italiana. È monsignor Corrado Pizziolo, vescovo della diocesi di Vittorio Veneto. Presiederà la Commissione episcopale per il servizio della carità e la salute e la Consulta ecclesiale degli organismi socio-assistenziali. «Ciò che mi auguro – sono state le sue prime parole – è che la Caritas, in questo passaggio non facile della nostra società italiana, riesca a trasmettere in modo credibile e convincente il messaggio di una prossimità ospitale degna del Vangelo di Gesù».

Da dieci anni monsignor Pizziolo è a servizio di una Chiesa diocesana, quella appunto di Vittorio Veneto, che non ha lesinato in carità. Peraltro fin dai tempi dell’allora vescovo Albino Luciani (anni 60) che aprì missioni in Africa e Brasile. Oggi accoglie profughi, assiste ragazze madri e donne in difficoltà, sta ristrutturando in questi giorni - sempre attraverso la Caritas - un’ex Casa dello Studente per trasformarla in laboratori occupazionali per gli italiani e gli stranieri che desiderano reinventarsi un lavoro.

Caritas italiana, attraverso il suo direttore monsignor Francesco Soddu e tutti gli operatori, ha dato il benvenuto a monsigno Pizziolo nel suo nuovo incarico, «con l’impegno a condividere con nuovo slancio un tratto di strada a servizio della comunità ecclesiale».

La prossima assemblea della Cei che sarà chiamata a eleggere il nuovo presidente della Commissione episcopale - e quindi di Caritas Italiana -, si svolgerà il 20-23 maggio 2019. «Qualche giorno fa – racconta Pizziolo – sono stato contattato dal segretario generale della Cei monsignor Stefano Russo, il quale mi ha pregato, anche a nome del presidente, il cardinale Gualtiero Bassetti, di assumere “ad interim” il compito di presiedere la Commissione episcopale “Carità e Salute”, di cui già facevo parte, e di conseguenza di assumere anche la presidenza di Caritas Italiana». Pizziolo ricorda che questo avvicendamento si è reso necessario a seguito delle dimissioni del cardinale Francesco Montenegro nel dicembre scorso. «La scelta è caduta sulla mia persona in base al criterio di anzianità. Il fatto che si tratti di un incarico provvisorio mi ha convinto ad accettare», conclude Pizziolo.

Nato il 23 dicembre 1949 a Scandolara di Zero Branco, provincia e diocesi di Treviso, Pizziolo ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 20 settembre 1975. Successivamente, dal 1975 al 1981, è stato vicario parrocchiale nella parrocchia di San Martino di Lupari. Nel 1981 fino al 1985 è stato chiamato a svolgere il servizio di assistente nel seminario maggiore di Treviso ed ha proseguito gli studi, conseguendo la licenza in teologia dogmatica presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale. Nel 1985 ha iniziato a insegnare teologia dogmatica presso l’Istituto teologico interdiocesano di Treviso-Vittorio Veneto e la Scuola di teologia per laici di Treviso. Nel 1998 è stato nominato vicario episcopale per il Sinodo diocesano e nel 1999 delegato vescovile per la formazione permanente del clero. Nel 2002 gli è stato affidato l’ufficio di vicario generale e moderatore della curia vescovile, sia durante l’episcopato di monsignor Paolo Magnani sia di monsignor Andrea Bruno Mazzocato. È stato presidente della Commissione per il diaconato permanente e del Consiglio di amministrazione della Casa del clero di Treviso.
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